Campo, spalti e social: Kvaratskhelia si è preso il Napoli

Il georgiano nuovo acquisto del club di De Laurentiis ha avuto sin da subito un forte impatto sulla piazza partenopea.

Immagine articolo

Sostituire Insigne poteva sembrare una missione impossibile per qualsiasi 21enne all’esordio in uno dei più prestigiosi campionati d’Europa.

Eppure a Khvicha Kvaratskhelia sono bastati meno di 90 minuti di Serie A per prendersi il Napoli sul campo, sugli spalti e sui social.

Il georgiano è salito in cattedra in entrambi i momenti in cui la squadra partenopea poteva sembrare in difficoltà: otto minuti dopo l’1-0 di Lasagna e sette giri di lancetta dopo il 2-2 di Henry.

Ma se nella prima occasione si è preso gli applausi con un colpo di testa, gesto tecnico apparentemente distante dal suo repertorio (supera di poco il metro e ottanta), in occasione dell’assist per Zielinski valido per il 3-2, il numero 77 ha mostrato un mix di specialità della casa: visione di gioco, lettura dei movimenti dei compagni e piede calibratissimo.



LEGGI ANCHE:

I TRASFERIMENTI PIÙ COSTOSI DEL CALCIOMERCATO ESTIVO 2022



Geografia e matematica: Kvara riscrive le statistiche

Dopo aver stupito e convinto nelle amichevoli precampionato, “Zizì” (come da soprannome affibbiatogli da Aurelio De Laurentiis) è stato in grado di riscrivere ufficialmente, nel suo piccolo, alcune statistiche storiche del Napoli e della Serie A.

Il nativo di Tbilisi (longitudine 44°50'01" E) è infatti diventato il giocatore più “orientale” a siglare una rete in serie A con la maglia del Napoli e il primo dal 2004/05 a segnare un gol e servire un assist al debutto con il club campano.

È inoltre entrato nell’olimpo dei migliori calciatori provenienti dalla sua stessa nazione, rendendosi il terzo georgiano a realizzare una marcatura nella storia della Serie A, aggiungendosi a Kakhaber Kaladze e Levan Mchedlidze, per la gioia dei telecronisti suoi connazionali.

Il talento ex Dinamo Batumi e Rubin Kazan è il calciatore più intrigante del secondo Napoli di Luciano Spalletti.

Sbarcato in Campania per 10 milioni di euro, è dotato di una spiccata attitudine a giocare in verticale, sia nei passaggi che nelle giocate individuali.

Tra le aree di miglioramento ipotizzabili dopo la sua prima apparizione in gare ufficiali, nei 68 minuti in cui è rimasto in campo è apparso come un calciatore coraggioso e ottimista nelle giocate, ma anche potenzialmente testardo nel provarle a oltranza.

Secondo le statistiche OPTA registrate durante il suo esordio a Verona, infatti, Kvaratskhelia ha provato 8 dribbling (intesi come giocate 1 contro 1 in cui il portatore di palla supera il suo diretto marcatore creando superiorità numerica), non riuscendone a completare neanche uno.

Eppure, nonostante questo, per incidenza nei momenti chiave del match la palma del migliore in campo di Verona - Napoli non può che essere sua.

L'impatto social

Anche sui social, la sua prestazione non è passata inosservata.

Nel periodo compreso tra le 24 ore prima dell’inizio della partita fino a 24 ore dopo il triplice fischio, il suo profilo Instagram ha ottenuto ben 17.827 nuovi followers.

Un bottino che gli permette di piazzarsi al secondo posto, alle spalle di Angel Di Maria, nella speciale graduatoria che ordina i marcatori della prima giornata di Serie A per numero di che hanno ottenuto il maggior numero di nuovi followers durante l’arco di tempo analizzato.



LEGGI ANCHE:

TUTTI I MAIN SPONSOR DELLA SERIE A 2022/23



Oltre il campo

Quella di Napoli è una piazza sempre calda, capace di infiammarsi e diventare una bolgia bollente in occasione delle gare più sentite.

Oltre alle rifiniture tecnico-tattiche che Spalletti dovrà cucire attorno alla silhouette del nuovo KK partenopeo, l’allenatore toscano dovrà senza dubbio lavorare anche sull’aspetto mentale ed emotivo del ragazzo, ereditiere designato di un calciatore unico nella storia del Napoli.

Nonostante le statistiche che lo incoronano come uno tra i calciatori più determinanti per il club nell’ultimo decennio, Lorenzo Insigne non sempre ha mantenuto una mentalità impermeabile nei confronti degli umori volubili della tifoseria più emotiva, passionale e verace d’Italia.

Certezza o fuoco di paglia? Per ora Khvicha ha Partenope ai suoi piedi, ma solo il tempo e gli esami più difficili daranno il verdetto definitivo sulla reale consistenza di un talento abbagliante come quello di Zizì.



ISCRIVITI AL SOCIAL FOOTBALL SUMMIT - 27/28 SETTEMBRE ALLO STADIO OLIMPICO (ROMA)

 

 

 

Da non perdere