Sponsorizzazioni sulle maglie, la classifica delle migliori 10 al mondo

Le sponsorizzazioni sulle maglie rendono eterno il legame tra brand e club, ma quali sono i costi per entrare a far parte della storia di una squadra? Quali sono le più preziose al mondo?

Photo by Alex Davidson/Getty Images

Le sponsorizzazioni sulla maglia di un club non sono una mera stampa per esposizione dei loghi a fini pubblicitari, ma garantiscono una visibilità globale al marchio, che crea, a sua volta, un legame eterno tra il proprio nome e quello della squadra. Chi dimentica Ariston sulla celebre maglia della Juventus, Buitoni indosso a Maradona nell’azzurro del Napoli, la Pirelli con l’Inter o Motta e Opel sulla gloriosa casacca del Milan? Tuttavia, la gloria, così come l’indissolubile connubio tra club e sponsor, ha un prezzo, più o meno alto a secondo del valore del blasone e della storia. In questo articolo andremo ad analizzare le sponsorizzazioni più costose al mondo. 

Sponsorizzazioni sulle maglie, evoluzione e futuro

Le sponsorizzazioni sulla maglia restano una colonna portante per l’economia di una squadra di calcio. Tuttavia, queste hanno subito un’evoluzione sostanziale negli ultimi anni, che ha portato all’inserimento e all’investimento da parte di aziende del sistema tecnologico, tanto quanto piattaforme di criptovalute e di streaming, e di compagnie aerei, in sostituzione dei classici brand di telecomunicazioni e banche, maggiormente attivi alla fine del decennio scorso. 

Dunque, con l’aumento di pubblico, legato anche all’incremento dell’utilizzo di piattaforme streaming come veicolo per sopraggiungere un numero sempre crescente di utenti, anche il sistema sponsorizzazione potrebbe subire, in rapporto a quanto elencato, un’ulteriore crescita, provocando un rialzo delle richieste di domanda e offerta nei confronti dei club. Da qui, il ricavo in espansione che ha fruttato, negli ultimi tempi, uno sviluppo importante delle casse delle singole squadre.

Manchester City-Ethiad, un accordo d'oro. Seguono PSG, Real Madrid e Manchester United

Partiamo dall’accordo più costoso, ma anche tra i più longevi, è quello tra Manchester City e Ethiad. La compagnia emiratina versa 80 milioni di euro a stagione nelle casse degli Sky Blue, cifra più alta di 10 milioni rispetto alle seguenti sponsorizzazioni in lista. Difatti, al secondo posto, a pari merito, troviamo ben tre club: il PSG, neo Campione d’Europa, il Real Madrid e il Manchester United. Per le prime due, così come il sopracitato Manchester City, si tratta di una compagnia aerea, Qatar Airwais per i francesi, Fly Emirates per gli spagnoli

La compagnia emiratina è comparsa sulle maglie dei Blancos nella stagione 2013/2014, anno del decimo trionfo europeo dei castigliani, restandoci per tutto il periodo d’oro, con un rinnovato accordo fino al 2026 per 70 milioni di euro. Medesima cifra anche per i qatarioti con il Paris Saint-Germain, di natura ben più recente, risalente alla stagione 2022/2023, con un ulteriore continuazione del rapporto per le prossime tre stagioni siglata nel gennaio 2025. Ancor più attuale, partito nella stagione appena conclusa e con durata di cinque anni, è la partnership tra il Manchester United e Snapdragon. Gli inglesi riceveranno dal marchio di piattaforme mobili di proprietà di Qualcomm Technologies una cifra di 70 milioni di euro, come nei precedenti casi

Bayern Monaco e Deutsche Telekom, il legame si rinnova: nuovo accordo sino al 2032

Una novità riguardo l’argomento è stata riportata dal quotidiano tedesco BILD nelle scorse ore. Infatti, il Bayern Monaco ha concluso un rinnovo dalla durata di cinque anni, in partenza al 2027, con l’azienda di telecomunicazioni Deutsche Telekom, teso a rafforzare un solidissimo legame ultra ventennale avviato nel 2002. Ulteriore aumento della cifra nelle case dei baveresi, che porterà un incremento di quindici milioni, giungendo così ad un complessivo di 65 milioni totali sino al 2032. Dunque, i bavaresi, almeno per il momento, restano alle spalle di Arsenal, Liverpool e Barcellona nella classifica.

Inghilterra e Spagna dominano la classifica

A proposito di collaborazioni a lunga durata, il legame che unisce l’Arsenal a Fly Emirates, iniziato nel 2006, si avvicina ai vent'anni. L’ultimo prolungamento, teso a coprire tutte le stagioni sino al 2028, ha un valore di circa 60 milioni di euro annuali. Alle spalle dei Gunners troviamo un’altra inglese: il Liverpool. Dalla stagione 2010/2011 sulle maglie rosse dello storico club compare il nome della società finanziaria Standard Chartered. In merito, l’istituto di credito britannico versa nelle case dei Reds 60 milioni di euro.

Ben diversa la natura del rapporto tra il Barcellona e Spotify. Difatti, la piattaforma di musica streaming ha siglato un legame con il club catalano comprendente non solo la presenza del logo sulle casacche, ma anche la sponsorizzazione dello stadio Camp Nou, per una durata di almeno 12 anni. Spotify è presente sulle maglie blaugrana dalla stagione 2022/2023 con accordo corrente da 57,5 milioni di euro a stagione sino al 2027.

Inghilterra e Spagna la fanno da padrone anche negli ultimi posti della Top10. Difatti, nelle ultime due posizioni troviamo Tottenham e Atlético Madrid. Gli Spurs hanno una collaborazione con AIA, multinazionale assicurativa e finanziaria con sede a Honk Kong, dal valore complessivo di 47,5 milioni di euro. Al riguardo, lo sponsor asiatico è comparso per la prima volta sulle divise bianche dei londinesi nella stagione 2014/2015 e continuerà ad essere presente, secondo l'ultima estensione contrattuale del 2019, sino al 2026/2027.

Il matrimonio tra Atlético Madrid e WhaleFin, risalente alla stagione 2022/2023, ha portato una boccata l’ossigeno importante alle casse del club spagnolo. Difatti, la piattaforma di criptovalute porta al Colchoneros una somma di 42 milioni di euro annui, il 40% circa in più rispetto a quanto versato dal precedente partner Plus 500

Sponsorizzazioni maglie, la classifica

  1.  Manchester City - Ethiad, 80 milioni di euro
  2. Paris Saint-Germain - Qatar Airwais, 70 milioni di euro 
  3. Real Madrid - Fly Emirates, 70 milioni di euro
  4. Manchester United - Snapdragon, 70 milioni di euro
  5. Arsenal - Emirates, 60 milioni di euro
  6. Liverpool - Standard Chartered, 60 milioni di euro
  7. Barcellona - Spotify, 57,5 milioni di euro
  8. Bayern Monaco - Deutsche Telekom, 50 milioni di euro
  9. Tottenham - AIA, 47,5 milioni di euro
  10. Atlético Madrid - WhaleFin, 42 milioni di euro

E l'Italia?

Classifica ben diversa per le italiane. Prima della graduatoria nello Stivale c’è l’accordo tra Inter e Bettson valevole 30 milioni di euro a stagione. Situazione analoga e cifre vicine anche per l’altra milanese, il Milan, il cui contratto con Emirates si aggira intorno ai 30 milioni annui. Terzo posto, con azienda appartenente alla famiglia Commisso, proprietaria del club, la Fiorentina con Mediacom. L’azienda americana porta alle casse viola 25 milioni di euro a stagione. Diversamente, il nuovo accordo tra Juventus e Jeep, che tornerà sulle maglie del club bianconero nel Mondiale per Club, prevede 4 milioni per la conclusione della stagione sportiva corrente, 19 per la prossima e 23 dalla successiva. Dietro Roma e Napoli. I capitoli percepiscono 12,5 milioni di euro annui da Riyadh Season, mentre i partenopei, campioni d'Italia, 9 da MSC Crociere. 

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