Scommesse, verso il superamento del Decreto Dignità: i numeri del fenomeno

Il Decreto n. 87/2018 convertito in Legge n. 96/2018 vieta ogni forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro

Abolizione Decreto Dignità pubblicità scommesse

Abolizione Decreto Dignità pubblicità scommesse

Eliminare il divieto di sponsorizzazione da parte di società di scommesse. E' uno dei punti cardine dello schema di risoluzione sulle prospettive di riforma del calcio italiano che la Commissione Cultura del Senato si appresta ad approvare, per poi inviarlo al governo.

L'approvazione potrebbe arrivare già in questi giorni e non sembra essere in discussione. Il provvedimento, di cui è relatore Paolo Marcheschi, è il frutto di una lunga serie di audizioni e di mediazioni ed è praticamente blindato.

La risoluzione è condivisa dalla maggioranza che sostiene il Governo guidato da Giorgia Meloni, mentre, da parte delle opposizioni, in particolare dal M5s, non ci sarebbe condivisione sull'eliminazione del divieto di sponsorizzazione da parte delle società di scommesse. Ma di cosa parliamo?

Il Decreto Dignità

Parliamo di uno degli articoli principali del Decreto Legge n. 87/2018, il cosiddetto Decreto Dignità, convertito in Legge n. 96/2018. Decreto nel quale viene introdotto il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo al fine di contrastare la ludopatia.

Nel dettaglio il Decreto vieta «ogni forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro nonché al gioco d’azzardo, comunque effettuata e su qualunque mezzo, incluse manifestazioni sportive».

Una formulazione che, al netto delle intenzioni del legislatore, ha brillato per la poca chiarezza facendo crescere il mercato parallelo di scommesse illegali. Importanti i numeri e le conseguenze negative che sono derivati da questa scelta.

I numeri delle scommesse nell'era del Decreto Dignità

Secondo un’inchiesta della Gazzetta dello Sport ad ogni stagione, dal 2019 in poi, l’industria del calcio italiano professionistico ha avuto una perdita secca di circa 600 milioni, 100 a stagione.

Ma non solo. La quota di scommesse è salita a 13,2 miliardi l’anno. Se pensiamo che nel 2006 era di 2,1 miliardi il dato si commenta da solo.

Per non tacere della proliferazione dei siti illegali di scommesse. Nell’ultimo anno si stima che siano 4,4 milioni i giocatori che si rivolgono a queste piattaforme, il 17,1 del totale che ammonta a 21 milioni.

In ultima analisi da valutare come il divieto introdotto in Italia abbia spinto altrove gli investitori. Basti pensare al caso della Premier League dove nell'ambito delle scommesse connesse al calcio ha fatto registrare un'autentica impennata.

La piattaforma di Gabriele Gravina

Quasi inevitabile, pertanto, la scelta di tornare a prima del 2018. Una scelta per di più caldeggiata dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina: "E' uno degli elementi che avevo inserito nella piattaforma programmatica" ha dichiarato al termine del consiglio Figc del 26 febbraio.

Secondo Gravina "Ci sono moltissimi spunti che avevo rappresentato in sede di audizione. Mi fa piacere che siano stati condivisi, da parte mia c'è soddisfazione".

"Ringrazio tutta la commissione - ha concluso Gravina - e spero che il riferimento al quale dobbiamo fare affidamento, che è il nostro Ministro dello Sport, sarà molto attento: conosce il nostro mondo e saprà interpretare nel miglior modo possibile le raccomandazioni del documento della settima commissione".

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

 

Diamo i Numeri: i dati che hanno determinato l'esonero di Juric dall'Atalanta

Juric si è trovato a dover convivere da subito con lo scetticismo di buona parte della tifoseria e in estate si è anche aggiunta la vicenda Lookman, arrivato al punto di auto-escludersi per cercare di ottenere la cessione

Roma e Lazio all'ultima curva per lo stadio di proprietà: numeri e confronto tra Pietralata e Flaminio

Nonostante la complessità della burocrazia, il 2025 si sta dimostrando l'anno della svolta

Calciomercato, giro di attaccanti tra Juventus, Milan e Roma: i nomi in ballo e le cifre

Contrariamente al solito la sessione invernale del calciomercato sarà davvero scoppiettante. All'orizzonte un giro di punte tra Milan, Roma e Juventus con vista sui Mondiali del 2026

Atalanta, è Raffaele Palladino il dopo Juric: la cifra dell'ingaggio e la nuova classifica degli allenatori più pagati

Palladino, è pronto a rimettersi in gioco dopo l'esperienza a Firenze, con l'obiettivo di portare quell'energia e quel carisma necessari per scuotere uno spogliatoio apparso spento e demotivato

Pafos miracolo in Champions League, chi sono i proprietari e quanto vale la rosa

La scorsa stagione la prima storica qualificazione alla Champions League nella serata del 5 novembre la prima vittoria nella competizione. Come è nato, chi lo guida e quanto vale il progetto Pafos. Tutte le cifre

Vanoli e De Rossi firmano per Fiorentina e Genoa: la cifra dell'ingaggio e la nuova classifica degli allenatori più pagati

Questi due movimenti non solo innescano nuove aspettative sportive, ma rimescolano la classifica dei tecnici più pagati della Serie A 2025-2026. Tutte le cifre

Diamo i numeri: i dati che hanno spinto la Fiorentina ad esonerare Pioli

La squadra di Pioli ha un indice di pericolosità offensiva non molto elevato ed è invece troppo spesso soggetta a subire pesantemente quello degli avversari

Numeri in Palla, la rubrica di Jacopo Carmassi: Quattro domande semplici

Può realisticamente esistere un “sistema calcio” alternativo, parzialmente diverso da quello attuale (e certamente molto diverso da quello della Superlega)?

Pasolini, un poeta come ala: eros, Bologna e calcio a cinquant'anni dalla sua scomparsa

La storia di Pier Paolo Pasolini si intreccia con quella del calcio in un legame fatto di amore per il gioco e per il Bologna, aneddoti e della visione più sacra dello sport. A cinquant'anni dalla morte il messaggio del poeta di Casarsa continua a muoversi tra le pieghe della società contemporanea

Calciomercato Juventus, a gennaio affondo per Destiny Udogie: le cifre e la fattibilità

Nonostante un contratto valido, per ora, solo fino al 30 giugno 2026 a Spalletti verrà data la possibilità di rimodellare la rosa della Vecchia Signora

Juventus, Spalletti ha firmato: sarà il quarto allenatore più pagato della Serie A. La classifica completa

Il tecnico di Certaldo è il 53° allenatore della Storia Bianconera. Sostituisce Igor Tudor esonerato dopo la sconfitta con la Lazio

Renato Curi, la dinamo del Perugia all'olandese che stupiva tutta la Serie A

Renato Curi era il prototipo del centrocampista adatto al Calcio Totale, perde la vita il 30 ottobre 1977, sull'erba fradicia di Pian di Massiano, nello stadio che oggi porta il suo nome

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi