Calciomercato, Donnarumma rompe con il PSG: dove può andare tra Premier, Liga e Serie A

Sì, perché il titolo de L'Equipe è molto di più di un semplice titolo di un quotidiano è l'indicazione, certa ed autorevole di una strategia. E la strategia è chiara, Donnarumma, un ingaggio annuale di circa 12 milioni di euro, ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2026 e le offerte del PSG sono state giudicate insoddisfacenti.

L'ultima offerta è di 9 milioni di euro di cui di variabile legato alle vittorie. Il clan di Donnarumma, deluso, ha gentilmente rifiutato. Ma il PSG non si è fatto trovare impreparato ed entro dieci giorni annuncia l'ingaggio di Chevalier, secondo portiere della Nazionale, numero uno del Lille, classe 2001 valore di mercato 30 milioni di euro.

E la domanda che si pone L'Equipe è quasi banale. Possono convivere Donnarumma e Chevalier? La risposta è scontata, no, non è possibile.

E qui si entra nel campo del calciomercato. Donnarumma resta a Parigi fino a scadenza o si muoverà nell'estate del 2025, l'anno che, se tutto va come si spera, si chiude con i Mondiali di USA-Canada-Messico 2026?

La risposta è sì, è assolutamente possibile anzi probabile visto che il PSG non ha nessuna voglia di perdere Donnarumma a zero.

Ma dove può andare Donnarumma? Le ipotesi, ad oggi, sono tante e variegate.

Partiamo dalla più gettonata, il Chelsea di Enzo Maresca, una destinazione di lusso, di livello, di Champions League e di Premier League. Sempre secondo L'Equipe i Blues non baderebbero a spese e sarebbero pronti a versare, nonostante la possibilità di prenderlo a zero a febbraio, almeno 25-30 milioni di euro.  A Gigio verrebbe garantito lo stesso ingaggio percepito fino ad oggi. 

Ci sarebbe poi la suggestione Barcellona dove Ter Stegen è in forte frizione con LaPorta e Flick, dove Szczesny è sul viale del tramonto ma dove è stato appena acquistato Joan Garcia per 25 milioni di euro.

E veniamo alla Serie A. Qui le destinazioni possono essere solo due, l'Inter che però dovrebbe vendere Sommer e investire su Gigio e il Napoli dove nonostante l'arrivo di Milinkovic-Savic e la solidità di Meret non direbbero mai di no alla possibilità di mettere tra i pali un figlio della Campania. Ad oggi, è bene chiarirlo, siamo ancora nel campo delle voci e delle suggestioni ma L'Equipe (su soffiata del PSG) ha aperto i giochi e i giochi resteranno aperti, almeno, fino al 1 settembre 2025.