Il club inglese che dipende dal mercato degli NFT

Nella Sky Bet League Two, il quarto livello del calcio inglese, c’è un club il cui sviluppo è strettamente connesso al mercato NFT. La proprietà del Crawley Town FC infatti è della WAGMI United azienda interamente dedicata al Web3.

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Il Crawley Town FC è un club di calcio inglese che milita nella League Two, il quarto campionato professionistico della England Football League.

Il massimo risultato raggiunto nei suoi 127 anni di storia è il campionato di League One (terza divisione) disputato nella stagione 2012/13.

Negli anni 90’ il Crawley ha avuto una serie di problemi finanziaria che hanno portato nel 2006 la società in amministrazione controllata e uno dei suoi proprietari in carcere per frode fiscale. Grazie all’iniziativa di alcuni tifosi e alla conciliazione con i vari creditori, il club è riuscito a continuare il suo percorso nel calcio inglese evitando il fallimento.



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Tra i club delle serie minori i Red Devils, i tifosi del Crawley, sono una delle tifoserie più calorose e vicine alla società in ogni sua attività.

Infatti da quando i problemi finanziari hanno minato il futuro societario, nel corso degli anni il rapporto con le varie proprietà è sempre stato diffidente, senza eccezioni per il nuovo board composto da due imprenditori americani.

La WAGMI United è una società con sede in California, attiva nel mondo delle criptovalute e del Web3, che nell’aprile 2022 ha concluso l’acquisto del Crawley FC rilevando le quote di maggioranza dall’uomo d’affari turco Ziya Eren. Tra gli investitori di WAGMI figura anche Daryl Morey, Basketball Operations President dei Philadelphia 76ers.

L'azienda statunitense è una delle aziende più importanti del settore e nella sua vision aziendale ha tra i vari obiettivi quello di diventare un punto di riferimento unendo sport e Web3.

Vista però la volatilità nel mercato in cui opera il gruppo proprietario del club e alcune critiche mosse da varie organizzazioni di tifosi a questo settore in più livelli del calcio inglese, anche i tifosi del Crawley hanno iniziato ad avere alcuni dubbi sulla reale stabilità finanziaria del progetto avviato dalla WAGMI anche se ad oggi, a parte qualche errore di valutazione più tecnico che amministrativo, il club non sembra avere alcun problema.

Un nuovo modello di business

Operando in un settore innovativo il board di WAGMI United ha dichiarato che il suo obiettivo sarà quello di portare le idee innovative provenienti dalla comunità del Web3 nel mondo dello sport.

I fondatori della società, Preston Johnson ed Eben Smith, vogliono reinventare il modo in cui le squadre sportive professionistiche sono possedute e gestite, costruendo una community solida e coesa di fan, consentendo loro di avere un interesse personale nel raccontare la storia della loro squadra e plasmare il suo futuro.

Attraverso le innovazioni digitali e la versatilità illimitata dei prodotti del Web3 la proprietà sta cercando di rivoluzionare il club inglese e vorrebbe creare un vero e proprio modello di gestione.



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“Il Crawley Town Football Club è un club con oltre 125 anni di ricca storia che veneriamo e rispettiamo. Tuttavia, un approccio convenzionale alla proprietà non ha funzionato e il club sta perdendo centinaia di migliaia di sterline mentre i suoi fan soffrono anno dopo anno di risultati poco entusiasmanti sul campo", ha affermato Preston Johnson quando è stato ufficializzato il passaggio della guida del club. “Pensiamo che il club possa fare di meglio e che i nostri tifosi meritino di meglio. Lo sport dovrebbe diveritre e unire le comunità. A Crawley scuoteremo lo status quo, proveremo alcune nuove idee e creeremo una comunità mondiale di fan vecchi e nuovi che saranno entusiasti di tifare insieme per i Red Devils, dal West Sussex ad ogni parte del mondo grazie ad una connessione Internet”.

Il WAGMI United dal suo insediamento ha promesso anche una nuova era di trasparenza e responsabilità per il club nei confronti dei tifosi e della comunità di Crawley dopo le precedenti travagliate gestioni.

Il tifoso al centro della gestione

Ciò che contraddistingue i prodotti del Web3 è sicuramente la facilità di mettere in relazione più soggetti, come proprietà, club e tifosi.

I proprietari del Crawley vogliono infatti sfruttare questa caratteristica per rendere i tifosi parte imprescindibile della gestione ordinaria e straordinaria.

In molti in Inghilterra si domandano quanto questo approccio possa essere utile allo sviluppo del club e alla sua stabilità a lungo termine.



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Ma la nuova proprietà non sembra curarsi di queste critiche come conferma l’accordo siglato con adidas, sia come sponsor tecnico del club che per la creazione di una collezione NFT lanciata sul mercato con cui i fan possono guadagnare premi sia reali che digitali e soprattutto intervenire in alcune scelte strategiche per il club. Inoltre, il terzo kit del club realizzato da adidas è a disposizione solo di chi investe nell'NFT.

Secondo alcune stime, dal lancio degli NFT nello scorso luglio il club avrebbe incassato circa 4 milioni di euro, una bella cifra considerando il giro d'affari di un club di quarta serie inglese.

Uno degli aspetti più rivoluzionari legato al lancio della collezione NFT riguarda proprio il dialogo diretto con i suoi tifosi.

Per renderli partecipi delle decisioni del board e guadagnare la loro fiducia, Johnson e Smith hanno "commissionato" una scelta importante, soprattutto per il loro futuro nel club. I due infatti hanno fatto votare i tifosi in base ad uno dei loro step fondamentali presenti nella strategica del progetto.

Il board ha dichiarato che entro due stagioni alla guida del club dovrà esserci la promozione in League One, se così non fosse i tifosi hanno stabilito che i founder di WAGMI dovranno rassegnare le loro dimissioni e lasciare al guida del club.



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