Partendo dalla zona retrocessione entreremo nel vivo della nuova Serie A parlando dei protagonisti del prossimo campionato tra valori delle rose e probabili formazioni
Photo by Maurizio Lagana/Getty Images
L’inizio della Serie A è sempre più vicino. In attesa dell’avvio del campionato, in programma a partire dal 23 agosto, scopriamo le fasce e le protagoniste attraverso un’ipotetica griglia di partenza, avviandoci attraverso quella che nella passata stagione si è configurata come una delle zone più avvincenti e combattute del campionato, ovvero la fase salvezza. Dentro sei squadre: le neopromosse – Cremonese, Pisa e Sassuolo –il Lecce, il Parma e il Verona, club che hanno raggiunto la permanenza nella serie durante l’ultima giornata, e il Cagliari.
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Il ritorno della Cremonese nella massima serie, per la quinta volta nella propria storia, è arrivato nella finale dei play-off dello scorso giugno contro lo Spezia. I grigiorossi, retrocessi in cadetteria nella stagione 2022/2023, hanno ritrovato la Serie A dopo due anni dalla retrocessione. Cambio in panchina per loro, con Davide Nicola, grande esperto di salvezza – l’ultima delle quali ottenute nella passata edizione del campionato con il Cagliari – subentrato a Giovanni Stroppa, che a sua volta ha raggiunto la destinazione Venezia in Serie B. I lombardi occupano l’ultima posizione della classifica dei valori economici dell’intero gruppo. Difatti, con un complessivo di 32 elementi (di cui 10 stranieri e un’età media di 27,2 anni), la rosa del club lombardo ha un valore totale di 50,32 milioni di euro. Attacco fiore all’occhiello, stimato 20,40 milioni di euro. Sui singoli sono i neoacquisti a farla da padrone. Precisamente, in cima alla lista troviamo Alessio Zerbin, valutato 4 milioni di euro, in prestito dal Napoli, e Federico Baschirotto, roccioso centrale difensivo arrivato dal Lecce per 3 milioni di euro, la cui stima è di 3,60 milioni di euro.
CREMONESE (3-5-2): AUDERO; CECCHERINI, BASCHIROTTO, PEZZELLA; Barbieri, Collocolo, GRASSI, Vandeputte, ZERBIN; Vazquez, De Luca. All. NICOLA.
Da una parte all’altra del Nord Italia, passiamo a Verona. I gialloblù di Cristiano Zanetti hanno ottenuto la permanenza in Serie A, per la sesta volta di fila, battendo l’Empoli al Castellani nell’ultima giornata dello scorso campionato. Buona stagione per il club veneto, con diversi calciatori che hanno attirato l’attenzione del big, portando nelle casse cifre importanti come nel caso di Diego Coppola, passato al Brighton, e Daniele Ghirardi, alla Roma di Gian Piero Gasperini. Primato per l’età media più bassa della zona salvezza per la rosa veronese. Composto da 32 unità (quasi a prevalenza straniera, attestata al 81,3%), il gruppo gialloblù ha una stima complessiva di 65,58 milioni di euro. Tra i reparti, il difensivo, nonostante le cessioni, permane come il più costoso, per un valore di 27,95 milioni di euro, in cui spicca l’elemento più importante, economicamente parlando, ovvero il terzino camerunese Jackson Tchatchoua, da 8 milioni di euro. Dietro di lui ex-aequo tra il centrale di difesa, ex Boca Juniors e Fiorentina, Nicolás Valentini e il centrocampista slovacco Tomáš Suslov, entrambi da 6 milioni di euro.
VERONA (3-5-2): Montipò; NUNEZ, EBOSSE, Valentini; Tchatchoua, Serdar, Bernede, Suslov, Frese; Sarr, GIOVANE. All. Zanetti.
962 km è la distanza che separa Verona da Lecce, una delle trasferte più lunghe della stagione. Quarta salvezza consecutiva per i salentini, arrivati in una serata storica, quella dell’Olimpico di Roma contro la Lazio. Cambio in panchina per i giallorossi, con il rientro, a distanza di 14 anni, di Eusebio Di Francesco. Rosa da 32 elementi a disposizione del tecnico abruzzese, con età media di 24,9 anni, una presenza dell’87,5% di calciatori stranieri e un valore totale di 86,03 milioni di euro. Principe dei reparti è l’attacco – stimato 41,90, il 48,70% del totale – da cui provengono i singoli più costosi. Primo il montenegrino Nicola Krstović, grande protagonista delle ultime due stagioni e del mercato, valutato 15 milioni di euro, seguito dal gioiellino di proprietà del Milan, arrivato in prestito, Francesco Camarda, da 10 milioni di euro. Terzo di questa classifica è un altro titolo temporaneo e sempre ex rossonero, ovvero l’esterno Riccardo Sottil, con cartellino appartenente alla Fiorentina, da 5 milioni di euro. Diverse le cessioni importanti in casa Lecce, a partire da Federico Baschirotto, passato alla Cremonese, e Ante Rebić, rientrato in patria all’Hajduk Spalato.
LECCE (4-3-3): Falcone; Veiga, Gaspar, Gabriel, Gallo; Coulibaly, Pierret, Berisha; Pierotti, Krstović, Banda. All. DI FRANCESCO.
A distanza di trentaquattro anni dall’ultima volta, il Pisa torna a giocare un campionato di Serie A. I nerazzurri, guidati da Filippo Inzaghi, hanno completato una grande stagione concludendo al secondo posto, alle spalle del Sassuolo, ottenendo una grandissima promozione. Tuttavia, l’addio del tecnico, passato al Palermo, ha costretto il club toscano a virare sull’affido dalla panchina ad un altro campione del Mondo 2006, ovvero Alberto Gilardino. Rosa numerosa a disposizione dell’allenatore ex Genoa, che potrà contare su 38 elementi, di cui il 57,9% di stranieri e età media di 26 anni, con valore di 87,80 milioni di euro. Per i ruoli, invece, la stima maggiore la detiene il centrocampo – 37,05 milioni di euro – in cui compare anche l’elemento più oneroso dei singoli, ovvero lo svizzero, in prestito dal Bologna, Michael Aebischer, valutato 7,50 milioni di euro. Alle sue spalle il trequartista, grande protagonista dello scorso campionato, Matteo Tramoni, e il centrale difensivo, Simone Canestrelli, entrambi da 7 milioni di euro.
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, TROILO; CUADRADO, AEBISCHER, Marin, AKINSANMIRO, Angori; Tramoni, NZOLA. All. GILARDINO.
Un grande finale di stagione e una seconda permanenza consecutiva in Serie A per il Cagliari. Cambio in panchina anche per i sardi che, dopo l’addio di Davide Nicola, si affidano all’ex tecnico della Primavera, vincitore della Coppa Italia di categoria, Fabio Pisacane. Squadra con il maggior numero di italiani (25,9% di stranieri), per una rosa complessiva di 27 unità e un’età media di 25,4 anni, per un valore di 91,23 milioni di euro. L’attacco resta il ruolo di maggiore valore del club, 35,10 di euro, in cui presenzia anche Roberto Piccoli, riscattata dall’Atalanta, elemento di maggior valore dell’intero gruppo, stimato 12 milioni di euro, a pari merito con l’altro attaccante, il diciannovenne turco Semih Kılıçsoy, arrivato in prestito dal Beşiktaş. Alle loro spalle l’estremo difensore Elia Caprile, acquistato a titolo definitivo dal Napoli, stimato 10 milioni di euro.
CAGLIARI (4-3-3): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; FOLORUNSHO, Prati, Adopo; Luvumbo, Piccoli, Zortea. All. PISACANE.
Dalla Sardegna alla provincia emiliana, precisamente a Sassuolo. Neroverdi rientrati subito in Serie A, dopo la cocente retrocessione della stagione 2023/2024, sotto la guida di Fabio Grosso, grande specialista di promozioni. Rosa da 33 calciatori a disposizione del campione del Mondo 2006, con 42,4% di stranieri, età media di 24,7 anni, e valore totale di 140,75 milioni di euro. Attacco ruolo con maggior stima, da 58,80 milioni di euro, in cui si inseriscono i due membri più costosi del club (entrambi da 15 milioni di euro): Andrea Pinamonti, rientrato dal prestito al Genoa, ove ha collezionato 37 presenza, realizzando 11 reti, e Armand Laurienté. Alle loro spalle, con una stima di 9 milioni di euro, il centrocampista norvegese Krstian Thorstvedt.
SASSUOLO (4-3-3): Turati; IZDES, Muharemovic, WALUKIEWICZ, Doig; Boloca, KONÉ, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Laurienté. All. Grosso.
Dopo la salvezza ottenuta all’ultima giornata, la grande rivoluzione in casa Parma prende le basi dal giovanissimo tecnico Carlos Cuesta, subentrato al partente Cristian Chivu. Sicuramente tra le novità di maggior curiosità e rilievo di questa sessione di mercato, l’arrivo dell’ex collaboratore di Arteta risulta essere un’assoluta novità per il nostro campionato. Tuttavia, sono numerose le cessioni di elementi importanti della passata stagione, a partire dal blasonato Ange-Yoan Bonny, passato all’Inter, passando Simon Sohm, alla Fiorentina, Dennis Man, in Olanda, sponda PSV Eindhoven. La rosa dei crociati è composta da 30 elementi (83,3% di stranieri), con età media di 24,2 anni, valutata nel complesso 146,83 milioni di euro. Tra i singoli spicca il portiere giapponese Zion Suzuki, tra i migliori della passata stagione, valutato 20 milioni di euro, seguito dall’uomo mercato Giovanni Leoni, finito nel mirino dei maggior club europei, da 18 milioni di euro, e dallo spagnolo Adrian Bernabé, stimato 15 milioni di euro.
PARMA (3-5-2): Suzuki; Leoni, Circati, NDIAYE; Delprato, Bernabé, Keita, ORDONEZ, Valeri; Pellegrino, Djuric. All. CUESTA.