Quanto ha speso il Qatar per i Mondiali 2022: tutti i costi della competizione

Quello in Qatar sarà il Mondiale più costoso di sempre. Stadi e infrastrutture create totalmente da zero e tantissime polemiche e boicottaggi per una competizione che per la prima volta si giocherà nel periodo invernale. Ecco quanto è costato Qatar22.

La FIFA World Cup in Qatar sarà sicuramente l’evento sportivo che tutti ricorderanno.

Sarà il primo Mondiale di calcio che si giocherà in inverno e sarà il primo Mondiale organizzato da un paese arabo.

Già al momento dell’assegnazione, nel 2010, si sono mosse le prime critiche soprattutto verso la FIFA, per la gestione dell’assegnazione, per la scelta di un paese con poca cultura calcistica e con un clima non proprio adatto ad una manifestazione estiva, con l’obbligo di modificare la calendarizzazione dell’evento e di tutti i campionati di calcio nel mondo.



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Va sicuramente ricordato che l’economia del Qatar è rappresentata dal petrolio, per questo il piccolo stato del golfo Persico non ha badato a spese per quanto riguarda l’organizzazione del Mondiale, anche perché il paese non avendo una storia calcistica non aveva neanche le infrastrutture necessarie ad ospitare un evento del genere.

Sia il comitato organizzatore dei Mondiali che il Governo del Qatar hanno annunciato fin da subito che sarebbe stato un evento che avrebbe cambiato l’esperienza dei tifosi di calcio e che avrebbe aperto tutto il Paese al mondo occidentale.

Tifosi che prenderanno d’assalto il paese tra il 21 novembre e il 18 dicembre prossimi. Si stima che arriveranno circa 1,5 milioni di tifosi da tutto il mondo per assistere alle gare, senza contare addetti ai lavori e i vari team.  

Gli stadi di Qatar22

Come detto in precedenza il Qatar è una nazione povera di cultura calcistica e perciò anche di infrastrutture sportive.

Le opere più importanti da realizzare per quanto riguardava la competizione mondiale erano proprio gli stadi.

Nel 2010, al momento dell’assegnazione, stadi che potevano ospitare una gara di una FIFA World Cup nel Paese non ce n’erano, proprio per questo il Consiglio supremo, l’organo motore dello Stato del Qatar, ha deciso di avviare un ampio progetto di creazioni di infrastrutture che dia l’opportunità a tutto il territorio di svilupparsi ulteriormente.



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Oltre agli stadi sono stati avviati lavori per la realizzazione e ampliamento della rete autostradale e ferroviaria, anche per questo la spesa di realizzazione è lievitata notevolmente rispetto alle passate edizioni.

Secondo i funzionari del governo per quanto riguarda le infrastrutture connesse direttamente o indirettamente alla Coppa del Mondo, sono stati spesi circa 210 miliardi di euro.

E la cifra di per se è già un record, perchè l'importo è superiore (di molto) a quanto speso per qualsiasi evento sportivo simile, come una Coppa del Mondo o le Olimpiadi.

C’è da evidenziare che Gran parte dei costi infrastrutturali attribuiti al Mondiale fanno parte del più ampio progetto Qatar 2030, con cui il paese punta a diventare costruire un hub di innovazione con hotel, trasporti sotterranei, stadi, aeroporti all’avanguardia.



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Per quanto riguarda i singoli stadi, la cifra è variata nel tempo dalle stime iniziali al completamento dell’opera.

L'ultima cifra annunciata da Fatma Al Nuaimi, direttore esecutivo delle comunicazioni presso il Comitato supremo per la consegna e l'eredità della Coppa del Mondo, era che gli otto stadi sono costati circa 6,5 miliardi di euro, ma secondo le ultime stime si potrebbe arrivare a circa 9 miliardi di euro.

Ecco gli otto stadi che sono stati costruiti o riqualificati per il torneo, con i costi stimati dal comitato organizzatore:

  • Stadio Al Bayt - Capacità: 60 mila posti, Costo: 859 mln di euro, Apertura: 2020;
  • Stadio Lusail - Capacità: 80 mila posti, Costo: 778 mln di euro, Apertura: 2022;
  • Stadio Ahmed bin Ali - Capacità: 40 mila posti, Costo: 365 mln di euro, Apertura: 2022;
  • Stadio Al Janoub - Capacità: 40 mila posti, Costo: 595 mln di euro, Apertura: 2019;
  • Education City Stadium - Capacità: 40 mila posti, Costo: 710 mln di euro, Apertura: 2020;
  • Stadio 974 - Capacità: 40 mila posti, Costo: ND, Apertura: 2021;
  • Stadio Khalifa - Capacità: 45 mila posti, Costo: 355 mln di euro, Apertura: 2017;
  • Stadio Al Thumama - Capacità: 40 mila posti, Costo: 346 mln di euro, Apertura: 2021.

Per alcuni stadi è stato utilizzato un processo di costruzione sostenibile.

Secondo gli architetti che lo hanno progettato, per riflettere le sfaccettature di un diamante tagliato, l’Education City Stadium è il primo stadio a ricevere cinque stelle nell'ambito del Global Sustainability Assessment System (GSAS), con almeno il 55% dei materiali provenienti da fonti sostenibili e il 28% dei materiali riciclati.



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Anche lo Stadio 974 è progettato e costruito pensando alla sostenibilità, realizzato in parte con container usati e rimodellati, riflettendo la storia marittima del Qatar.

Inoltre questo impianto verrà completamente smantellato dopo il Mondiale, diventando così il primo stadio temporaneo nella storia della Coppa del Mondo.

Ecco quali sono stati i costi della Coppa del Mondo da quando gli Stati Uniti hanno ospitato l’edizione del 1994:

  • Stati Uniti 1994: 507 mln di euro;
  • Francia 1998: 2,3 miliardi di euro;
  • Giappone 2002: 7,1 miliardi di euro;
  • Germania 2006: 4,3 miliardi di euro;
  • Sudafrica 2010: 3,6 miliardi di euro;
  • Brasile 2014: 15,2 miliardi di euro;
  • Russia 2018: 11,7 miliardi di euro.


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