Mediacom, i valori del brand di Commisso e il legame con la Fiorentina

Il legame di Rocco Commisso con l’Italia e con il calcio ha radici lontane. Se per trovare il primo è sufficiente ascoltarlo mentre parla col suo accento melodico, per il secondo bisogna scavare un po’ di più.

Emigrato negli Stati Uniti a soli 12 anni insieme alla madre e le due sorelle per raggiungere il padre, la sua formazione universitaria è segnata dal calcio. Proprio giocando a calcio vince una borsa di studio alla Columbia University dove si laurea in ingegneria industriale.

La sua vita cambia quando dirige le attività di prestito ai settori media e telecomunicazioni per la Royal Bank of Canada e dal 1986 al 1995 gli viene affidato il ruolo di CFO della Cablevision, operante proprio nel settore media. Nel 1995 lascia la società per mettersi in proprio e fondare Mediacom, cavalcando l’onda della televisione via cavo (come qualcun’altro fece in Italia). Un’intuizione che dopo anni di lavoro ha fatto guadagnare a Commisso l’appellativo di “Mister Five Billion” (dovuto al valore economico del suo impero di aziende), nonché lo status di imprenditore italo-americano tra i più ricchi.

Da quando sono arrivato in questo paese, in ogni cosa che ho fatto, la mia sfida è sempre stata quella di migliorarmi. È la mia vita”.

Questa filosofia ha segnato la sua carriera portandolo a grandi successi professionali basati sul lavoro e sul sacrificio. Senza dimenticare la grande passione per il calcio. E infatti il 10 gennaio 2017 acquista una quota di maggioranza dei New York Cosmos, salvando dal fallimento la squadra che fu di Pelè e Chinaglia, diventandone quindi presidente.

Il legame Mediacom – Fiorentina

Acquistata la Fiorentina la scorsa estate, Rocco Commisso si è fin da subito imposto come un personaggio molto umano e immediatamente simpatico.

Ma non sprovveduto. La sua volontà è (ri)portare la Fiorentina ai fasti del passato con programmazione, lavoro e passione. Una tifoserie che ha sempre dimostrato amore per questi colori, ma che negli ultimi anni era stata coccolata poco dai fratelli Della Valle, ormai in rotta di collisione con ammnistrazione comunale e intera piazza, dopo gli anni d’oro vissuti dai giganti delle calzature nella prima era Viola.

I valori da cui partire sono quelli che hanno sempre segnato la storia di Commisso e il legame tra Mediacom e Fiorentina si sta consolidando sempre più.

In occasione dell’esordio viola in ICC, i dipendenti di Mediacom sono stati invitati dal loro presidente a vedere la Fiorentina giocare. E questo sintetizza abbastanza il concetto di famiglia che Commisso cerca di creare all’interno delle sue aziende.

Mediacom, oltre a legarsi con tante iniziative social ai colori viola, è anche intervenuta in maniera diretta sotto il punto di vista finanziario.

Rocco Commisso intende ulteriormente investire sulla squadra di Firenze rafforzando ancora di più il legame che unisce la Fiorentina all’azienda americana, con l’obiettivo di riportare la squadra ai livelli che la città merita

Lo scorso agosto durante la presentazione di Pulgar, Joe Barone, braccio destro di Commisso, ha annunciato Mediacom come nuovo main sponsor. Dimostrazione di quanto il nuovo presidente voglia legare il nome del suo colosso americano alla squadra viola, oltre che farla conoscere sul mercato. Ci aveva già provato qualche anno fa col Milan, ma la trattativa non andò a buon fine.

Come dimostrato anche dal caso Sassuolo-Mapei, la possibilità di legare il nome della propria azienda ad una squadra di calcio può rappresentare un case study di successo. Un doppio filone che permette di trarre benefici economici alla squadra e in termini di immagine alla company.

Non è ancora nota la cifra della sponsorizzazione, ma siamo di fronte ad un imprenditore che vuole investire con lucidità e progettazione. Senza fare il passo più lungo della gamba e chiedendo quel tempo di cui ogni progetto serio necessità.

Durante il post partita di Fiorentina-Juve, Commisso ha paragonato la Viola alla sua Mediacom. Un’azienda che, partendo dal basso, è riuscita a diventare grande nel suo settore. Lo stesso vorrà fare con la squadra allenata ora da Montella, e il primo passo è legare a livello di immagine la Fiorentina alla Mediacom.

 “Io ho i miei sogni. Non li dico per scaramanzia. Andiamo avanti passo dopo passo e vediamo che cosa succede

La nuova era di Rocco è appena iniziata, ma la certezza è la volontà del nuovo patron viola di riportare in alto la città di Firenze. Dove Firenze merita.

Marco Pino

 

Il 20 e 21 novembre allo Stadio Olimpico di Roma ci sarà la seconda edizione del Social Football Summit, l'unico evento in Italia dedicato a Social Media Marketing e innovazione nell'industria del calcio. Puoi partecipare iscrivendoti qui.

C'era una volta il talento: la storia di Vincenzo Sarno

Oggi calca i campi dilettantistici della Campania. Tempo fa venne scovato e prelevato addirittura dal Torino. Una vicenda romantica da rispolverare

Calciomercato: tanti svincolati di lusso per gennaio, quanto valgono

Il Natale 2025 è alle porte e sotto l'Albero campeggiano diversi pacchi da scartare nella casa sempre in fermento del calciomercato

Numeri in Palla, la rubrica di Jacopo Carmassi: Forza ragazze! Breve viaggio nei numeri economico-finanziari del calcio femminile

Tra crescita, sostenibilità economica e mondiale in Brasile: le sfide per il calcio femminile italiano

Diamo i Numeri, Rafael Leao il Re del Corto Muso allegriano: i dati delle sue prestazioni

L'attaccante portoghese era stato uno dei più criticati dalla tifoseria nel corso dell'ultima deludente stagione, assolutamente avara di soddisfazioni per il Milan

Calciomercato, sei club di Serie A rischiano lo stop a gennaio: chi sono e perché

Doccia fredda, potenzialmente gelata, per alcune società del massimo campionato italiano. I dati sul parametro del costo del lavoro allargato rischia di mettere a repentaglio le strategie di mercato già a gennaio

Diamo i Numeri: David Neres l'arma segreta del Napoli di Conte. I dati delle prestazioni

Le sue reti sono arrivate nel momento propizio, considerando che il Napoli sta ancora aspettando il rientro di Lukaku dal grave infortunio subito in precampionato

Calciomercato: le mire espansionistiche del Galatasaray puntano ancora verso la Serie A

C'è un filo conduttore che unisce Italia e Turchia? Certo, più di uno in realtà. Da un lato le fiction prodotte a Istanbul e dintorni che tengono incollate dinanzi allo schermo milioni di donne del Belpaese, dall'altro una chilometrica lista di calciatori passati negli anni dalla Serie A alla Super Lig

Diamo i Numeri: i dati che hanno determinato l'esonero di Juric dall'Atalanta

Juric si è trovato a dover convivere da subito con lo scetticismo di buona parte della tifoseria e in estate si è anche aggiunta la vicenda Lookman, arrivato al punto di auto-escludersi per cercare di ottenere la cessione

Pafos miracolo in Champions League, chi sono i proprietari e quanto vale la rosa

La scorsa stagione la prima storica qualificazione alla Champions League nella serata del 5 novembre la prima vittoria nella competizione. Come è nato, chi lo guida e quanto vale il progetto Pafos. Tutte le cifre

Diamo i numeri: i dati che hanno spinto la Fiorentina ad esonerare Pioli

La squadra di Pioli ha un indice di pericolosità offensiva non molto elevato ed è invece troppo spesso soggetta a subire pesantemente quello degli avversari

Numeri in Palla, la rubrica di Jacopo Carmassi: Quattro domande semplici

Può realisticamente esistere un “sistema calcio” alternativo, parzialmente diverso da quello attuale (e certamente molto diverso da quello della Superlega)?

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi