La risoluzione consensuale può essere interpretata come una decisione strategica per ottenere flessibilità immediata per una nuova direzione organizzativa
Cristiano Giuntoli (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Con una stringata nota di stampa la “Juventus e Cristiano Giuntoli comunicano di aver raggiunto, di comune accordo, la risoluzione del contratto di prestazione sportiva”
“La decisione - si legge ancora nella nota - è stata maturata a seguito di una valutazione congiunta delle prospettive future e reciproche esigenze”
Fino a qui la parte burocratica, e di comunicazione formale della vicenda. Poi, ovviamente, c'è tutto il resto a partire dal progetto sportivo, palesemente andato diversamente rispetto alle attese e,
soprattutto, la parte economica. Vediamo i dettagli
Cristiano Giuntoli è stato nominato Football Director della Juventus nel luglio 2023 e si è rapidamente affermato come il dirigente calcistico più remunerato in Italia, con uno stipendio lordo annuo di circa 2,9 milioni di euro. Questa retribuzione, sebbene cospicua, era in linea con la remunerazione dei suoi predecessori in ruoli strategici analoghi alla Juventus.
Nonostante la firma di un contratto quinquennale, la permanenza di Giuntoli si è conclusa oggi, 3 giugno 2025, dopo una sola stagione a seguito di una risoluzione consensuale che ha incluso una significativa buonuscita stimata intorno ai 3 milioni di euro.
La sua partenza, avvenuta nel contesto di una ristrutturazione finanziaria per la Juventus, evidenzia la complessa interazione tra performance dirigenziale, obiettivi strategici del club e gli elevati costi associati alla gestione di alto livello nel calcio d'élite europeo.
La remunerazione di Giuntoli e i termini della sua uscita sottolineano il valore attribuito a una leadership esperta nel navigare sia le sfide sportive che quelle aziendali all'interno del calcio di alto livello.
Cristiano Giuntoli ha ottenuto un grande riconoscimento durante il suo incarico di Direttore Sportivo del Napoli, dove ha costruito, pezzo per pezzo, acquisto su acquisto, la squadra che ha conquistato lo Scudetto della Serie A nella stagione 2022-2023. La sua reputazione di operatore astuto nel mercato dei trasferimenti e di architetto visionario del successo sportivo era ben consolidata prima del suo trasferimento a Torino.
A seguito dei suoi successi con il Napoli, come accennato, Giuntoli è stato ufficialmente nominato Football Director della Juventus il 7 luglio 2023.
Questa nomina ha rappresentato una mossa strategica fondamentale per la Juventus, segnalando l'intenzione del club di rivitalizzare il proprio progetto sportivo sotto la guida di un dirigente di grande stima.
Il suo mandato comprendeva ampie responsabilità all'interno del dipartimento calcistico del club, inclusa la supervisione delle operazioni di calciomercato, lo sviluppo dei giocatori e la strategia sportiva complessiva.
Il fatto che la commerciabilità immediata di Giuntoli dopo un grande successo al Napoli abbia portato al suo trasferimento di alto profilo alla Juventus, e che i termini finanziari del suo contratto e il successivo pacchetto di buonuscita rivelino il premio che i club sono disposti a pagare per tale talento, riflette una tendenza più ampia nel calcio in cui il talento dirigenziale, proprio come il talento dei giocatori, è un bene di alto valore in cui i club investiranno e, se necessario, pagheranno per liberare, influenzando la salute finanziaria complessiva e la direzione strategica del club.
La remunerazione di Cristiano Giuntoli alla Juventus per l'esercizio finanziario 2023-24 ammontava, come accennato, a uno stipendio lordo annuo di circa 2,9 milioni di euro. Questa cifra lo ha costantemente posizionato come il dirigente calcistico più pagato in tutto il calcio italiano durante il suo mandato.
Sebbene un precedente report del quotidiano Tuttosport suggerisse uno stipendio netto di 2 milioni di euro , le successive e più numerose divulgazioni finanziarie ufficiali e le segnalazioni coerenti da parte di autorevoli pubblicazioni di finanza sportiva hanno confermato la cifra lorda di 2,9 milioni di euro, che si allinea con la rendicontazione ufficiale del club.
La struttura retributiva per il Managing Director Football, ruolo ricoperto da Giuntoli, include tipicamente clausole per bonus variabili direttamente collegati a "specifiche operazioni di calciomercato".
Questo meccanismo è progettato per incentivare direttamente acquisizioni e cessioni di giocatori di successo, allineando gli interessi finanziari del dirigente con gli obiettivi strategici del club in materia di trasferimenti.
Nonostante la Juventus abbia chiuso l'esercizio finanziario 2023-24 con una perdita netta sostanziale di 199,2 milioni di euro, a Cristiano Giuntoli è stato assegnato un bonus una tantum di 400.000 euro. Questo bonus è stato esplicitamente attribuito al completamento di "progetti rilevanti" intrapresi dalla classe dirigenziale.
Tali progetti includevano un riuscito aumento di capitale di 200 milioni di euro, l'efficiente rimborso e rifinanziamento di prestiti obbligazionari, e la riorganizzazione completa sia dell'area Football che dell'area Corporate, oltre all'approvazione di una nuova strategia ESG (Environmental, Social, and Governance).
Il rapporto finanziario del club ha ulteriormente chiarito che le compensazioni variabili standard, tipicamente attivate da risultati contabili positivi, non sono state attivate a causa della perdita registrata.
E veniamo, infine, alla decisione di oggi. La Juventus solo di stipendio fisso avrebbe dovuto conferire a Giuntoli una cifra complessiva di 14,5 milioni di euro più altri 2 milioni di euro di variabile.
Con la transazione di uscita dal contratto, detratto quando già versato, i Bianconeri spendono 3 milioni di euro ma ne risparmiano 5,7 di cifra fissa e i 1,6 milioni di euro di variabile per un risparmio complessivo di oltre 7 milioni di euro