La squadra di Simone Inzaghi perde con un clamoroso 5-0 la finale dell'Allianz Arena di Monaco di Baviera
Achraf Hakimi e Francesco Acerbi durante PSG-Inter (Foto Lars Baron/Getty Images)
Non è andata bene, non è andata come doveva, non è andata come tifosi e appassionati della Beneamata e del calcio italiano in generale speravano. La finale dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera la vince, con un netto 5-0, il Paris Saint-Germain di Luis Enrique e porta a casa la prima storica Champions League della squadra de La Ville Lumiere.
Ma la sconfitta sul campo non è il solo punto negativo della notte tedesca, scende anche il guadagno finale della cavalcata del club neroazzurro.
Una cavalcata iniziata il 18 settembre 2024 con il match dell’Etihad Stadium contro il Manchester City e terminata la sera del 31 maggio 2025 a Monaco di Baviera.
Un torneo avviato con il brillante girone di Regular Season, 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Passato per i tre turni a eliminazione diretta, ottavi, quarti e semifinale dove l’Inter ha regolato Feyenoord e i favoritissimi per la vittoria finale Bayern Monaco e Barcellona.
Un percorso che fino ad oggi ha permesso all’Inter di mettere in cassa una cifra importante. Vediamoli nel dettaglio.
Partiamo dalla quota di partecipazione. Ogni club che partecipa alla fase a gironi riceve una somma fissa. Per l'edizione 2024/2025, è di 18,62 milioni di euro.
A questa cifra si aggiungono i ricavi del Value, ovvero Market Pool e Ranking Storico. Una parte significativa dei ricavi (35% del totale, circa 853 milioni di euro) è destinata a questi due pilastri, con quote maggiori per i club con un ranking UEFA più alto e per i club provenienti da mercati televisivi più grandi. Nel caso dell’Inter 31,3 milioni
A questa cifra l’Inter ha aggiunto il bonus risultati della fase a eliminazione. Una cifra di 15,3 milioni frutto di 2 milioni per essere arrivata al quinto posto della Regular Season, 2,1 milioni di euro per ognuna delle 6 vittorie e di 700.000 euro per il pareggio con il Manchester City.
A questi ricavi l’Inter ha aggiunto 11 milioni di euro per il passaggio degli ottavi di finale con il Feyenoord, 12,5 milioni di euro per i quarti quando ha eliminato il Bayern Monaco e 15 milioni di euro frutto dell’impresa in semifinale contro il Barcellona.
A queste cifre la società di Milano ha aggiunto 18,5 milioni di euro per aver giocato la finale. Ma, purtroppo per le casse del club Nerazzurro non arriveranno i premi dovuti al vincitore della Champions League, 6,5 milioni di euro più 5 milioni di euro per la partecipazione alla finale di Supercoppa Uefa.
Ma non solo. La mancata vittoria in Champions League, inevitabilmente, avrà un riflesso negativo su potenziali sponsor e minori introiti in termini di marketing e merchandising.
Da segnalare, per chiudere il conto, gli incassi del botteghino. Le partite casalinghe in Champions League dell'Inter, in quanto finalista, hanno fatto entrare nelle casse circa 40 milioni di euro.
Possiamo dire, in chiusura, che la Champions League 2024-2025 è valsa all'Inter 133 milioni di euro più gli incassi al botteghino. Mentre il mancato guadagno è stimabile in una cifra orientativa di 50 milioni di euro. Suddivisi in 4 milioni afferenti al merchandising, circa 36 dal marketing e 10 dagli sponsor