Mondiale per Club, il valore delle rose partecipanti: Il Gruppo A di Messi sfida Porto e Palmeiras

La manifestazione in programma negli Stati Uniti dal prossimo 14 giugno al 13 luglio rappresenta un rinnovato punto di partenza destinato ad aumentare il valore delle competizioni internazionali

Mondiale per Club valore delle rose

Mondiale per Club valore delle rose

Innovazione e inizio di una nuova era per il calcio. Il nuovissimo Mondiale per Club, in programma negli Stati Uniti dal prossimo 14 giugno, sino al 13 luglio, rappresenta un rinnovato punto di partenza, l’ingresso in una realtà diversa, destinata ad aumentare il valore delle competizioni continentali, e non solo.

Lungo questo percorso verso la competizione iridata andremo ad analizzare girone per girone i diversi valori delle partecipanti, ove non mancheranno sorprese e colpi di scena.

Partiremo dal Gruppo A, lo stesso nella quale comparirà il calciatore con il maggior appeal internazionale dell’ultimo ventennio - a pari merito con Cristiano Ronaldo - ovvero Lionel Messi.

Al-Alhy

La prima è Al-Alhy, squadra egiziana, vincitrice della CAF Champions League nelle edizioni 2020-2021 e 2022-2023. La formazione proveniente dal Paese dei Faraoni è al comando dell’albo d’oro della massima competizione africana con 12 trionfi dalla fondazione del trofeo, avvenuta nel 1964. Il valore dell’Al-Alhy è il più basso del Gruppo A con 33,90 milioni di euro totali per 32 elementi.

Tuttavia, il dato dell’età media, attestatosi a 27,3 anni, è il più alto delle quattro partecipanti al girone. Considerando il complessivo sopraindicato, il ruolo più prezioso è l’attacco con ben 11,73 milioni, per una percentuale del 34,6% dell’intera rosa.

Da questo deriva anche il prezzo maggiore per singolo elemento, diviso tra Eman Ashour, centrocampista con esperienza in Europa al Midtjylland, l’attaccante palestinese Wessam Abou Ali e il marocchino Achraf Bencharki, con un cartellino da 3,50 milioni di euro per ciascuno.

Inter Miami

Dal Nord Africa ci spostiamo al Nord America, precisamente nella costa della Florida, a Miami. La crescita del prestigio del marchio del club statunitense, di proprietà di Joe Mass e dell’ex star del calcio David Beckham, è accresciuto esponenzialmente negli ultimi tempi, soprattutto grazie all’arrivo di storici calciatori provenienti da campionati europei, tra cui compaiono i vari Gonzalo Higuain, Jordi Albi, Luis Suarez e, su tutti, Lionel Messi.

Nonostante, questo elenco di stelle, i rosanero presentano un’età media di 25,9 anni per 28 elementi. Il valore complessivo della rosa è attestato sui 69,15 milioni di euro, con l’attacco come ruolo dominante a 25,9. Appunto, nulla da dire più di quanto non sia stato già detto della straordinaria carriera di Lionel Messi, calciatore più importante del club, la cui quantificazione del cartellino, dovuta meramente a fattori di età anagrafica, si ferma a 20 milioni, ben 77,22% del valore del suo ruolo e il 28,92% dell’intera rosa.

A seguire, dopo il fenomeno argentino, i ben più giovani Federico Redondo, figlio d’arte, con un prezzo stimato di 6,50 milioni, e il difensore Tomás Avilés, con 6 milioni. L’Inter Miami disputerà la competizione per la quota destinata al Paese ospitante.

Palmeiras

Muovendosi per 6562 km arriviamo a San Paolo, non sponda Tricolor Paulista, ma quella verde del Palmeiras. I Verdão sono qualificati alla competizione iridata grazie al trionfo nella Copa Libertadores 2021, vinta a Montevideo contro i connazionali del Flamengo. Con il club paulista la cifra complessiva della rosa sale drasticamente e ferma la propria lancetta sui 238,75 milioni per 31 calciatori.

Analogo a quello dell’Inter Miami, di 25, 9, è il numero del dato sull’età media. Anche in questo caso il ruolo maggiormente remunerativo è l’attacco, il quale, grazie al totale di 126,30 milioni di euro di stima, ha un peso del 52,90% del totale dell’intera rosa (oltre alla bassissima media d’età di 23,6 anni). A giustificare i numeri sopracitati è il maggior valore di cartellino per singolo elemento destinato al diciottenne Estêvão.

Il prezzo per le prestazioni del calciatore brasiliano è di 55 milioni, cifra significativamente più ridotta rispetto ai 34 di base con il quale il Chelsea si è assicurato la sua presenza a Stamford Bridge a partire dalla prossima estate. Dietro di lui c’è un calciatore di recente processo inverso, dall’Europa al Sud America, Victor Roque. L’attaccante è arrivato a San Paolo dal Barcellona nel mercato invernale per 25 milioni. Il suo cartellino, al momento, viene stimato intorno ai 20. 

Porto

Ed ecco la prima europea sul nostro cammino verso gli Stati Uniti: il Porto. I lusitani hanno raggiunto la qualificazione al Mondiale per Club grazie alle diverse buone prestazioni nelle competizioni continentali, arrivate principalmente sotto la guida tecnica di Sérgio Conceição, che hanno permesso la posizione di ranking necessaria per l’approdo al torneo. Il valore della rosa dei portoghesi, composta da 26 unità, è la più alta del Gruppo A, con un complessivo di 312,70 milioni di euro.

Sempre in suo favore, il Porto ha anche il l’età media più bassa delle quattro contendenti, con un dato attestato sui 25,3 anni di età per singolo elemento. A differenza dei tre precedenti club analizzati, il ruolo quantificato maggiormente è il centrocampo, con un prezzo di 103,50 milioni sul totale.

Per quanto riguarda i singoli elementi, il cartellino più alto della squadra appartiene allo spagnolo Samu Aghehowa, ventenne acquistato nella scorsa estata per 15 milioni dall’Atlético Madrid, stimato, ad ora, 50 milioni di euro. Dietro di lui, il portiere, Diogo Costa, con 38 milioni di euro, e l’argentino Alan Varela con 35 milioni.

(Photo by Megan Briggs/Getty Images)

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