Il futuro della FA Cup potrebbe non piacerci

Il calendario folto e il montepremi non proprio soddisfacente stanno facendo riflettere i club di Premier League. La proposta principale è eliminare una regola storica come il “replay”. Alcuni stanno pensando di schierare la Primavera.

Tutti gli appassionati di calcio sono attratti dalla FA Cup.

La competizione inglese si è giocata per la prima volta nella stagione 1871/72, per questo è considerata la competizione più antica al mondo.

Da sempre questa coppa ha suscita un fascino particolare per ii tifosi anglosassoni e non, perché rappresenta la vera essenza di questo sport, dove anche il più piccolo può trionfare.

Infatti il torneo che sis volge con gare ad eliminazione diretta è aperto a tutti i club che fanno parte del sistema calcio inglese, dalla Premier League fino alla Northen League (9° livello) che nelle sue varie sfaccettature comprende 320 club.

In Italia la Coppa Italia, equiparata per importanza al trofeo inglese, è organizzata dalla Lega Serie A, mentre la Emirates FA Cup, denominata così per via dell’accordo di title sponsor con la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi, è organizzata dalla Federcalcio inglese (Football Association).

Idoneità e programma

La FA Cup ha inizio ad agosto, nel mese di giugno invece viene aperta una finestra di candidatura per i club prima che gli elenchi di iscrizione, i round bye e la programmazione vengano annunciati.

Tutti i club nei primi quattro livelli, dalla Premier League alle tre divisioni della English Football League sono automaticamente idonei. Le idoneità per i club di livello 5-9 (campionati amatoriali) si raggiungeranno a condizione che i club siano iscritti e partecipino nelle competizioni FA Trophy o FA Vase nella stagione in corso. Tutti i club partecipanti devono inoltre disporre di uno stadio adatto alla competizione.



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I club di livello 10 vengono utilizzati in sostituzione, in base alla loro disponibilità, nel caso in cui un club tra il livello 5 e il 9 rifiuti o venga rifiutato dalla FA.

Per arrivare alla finale di Wembley, i club alla base della piramide calcistica inglese devono superare tredici turni. Ad agosto nel turno preliminare extra partecipano 416 squadre (8° e 9° livello), 208 approdano quindi al turno preliminare.



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Nel primo e secondo round del mese di settembre vengono coinvolti i club del 7° e 6° livello e si passa da 208 a 80 partecipanti, essendo tutti incontri ad eliminazione diretta.  Nel terzo e quarto round di ottobre si aggiungono i club di 5° livello per arrivare a 32 club qualificati.

Nel mese di novembre si aggiungono i club professionistici di League One e Legaue Two (48 in totale). A gennaio con soli 20 club rimanenti dai turni precedenti vengono inseriti i club di Premier League e Championship arrivando ad un totale di 64 club che si sfideranno per raggiungere la finale.

Il montepremi della FA Cup

Il club che vince la Premier, escludendo introiti da diritti TV e altre attività commerciali, riceve un premio in denaro di 180 milioni di euro. Quanto si guadagna con la vittoria della FA Cup?

Proprio in questa stagione la Federcalcio inglese ha aumentato in modo significativo il montepremi dal primo turno, i club che superano la hanno diritto ad un premio di circa 46.300 mila euro (25 mila la scorsa stagione), cifre irrisorie se si pensa ad un club professionistico ma importantissime per un club di ottava o nona divisione.

Ecco la tabella completa:

  • Vincitore primo turno - 2.500 euro (Perdente 850 euro);
  • Vincente secondo turno - 3.800 euro (Perdente 1.270 euro);
  • Vincente terzo turno - 6.350 euro (Perdente 2.110 euro);
  • Vincente quarto turno - 10.500 euro (Perdente 3.500 euro);
  • Vincente primo round - 46.300 euro - PARTECIPAZIONE CLUB LEAGUE ONE/TWO;
  • Vincente secondo round - 75.700 euro;
  • Vincente terzo round - 118,6 mila euro;
  • Vincente quarto round - 135,6 mila euro;
  • Vincente ottavi di finale - 254,2 mila euro;
  • Vincente quarti di finale - 508 mila euro;
  • Vincente semifinale - 1,1 milioni di euro (Perdente 565 mila euro).

In base al montepremi di questa stagione stanziato dalla Football Association, chi vincerà la FA Cup 22/23 intascherà 2,25 milioni di euro, il perdente 1,1 milioni di euro.

Nel caso un club di League One o League Two riuscisse nell’impresa di portare a casa il trofeo riuscirebbe ad incassare circa 4,5 milioni di euro.

Gli scenari futuri

Anche a causa del Mondiale invernale e del conseguente stravolgimento di calendario, lo scorso settembre il management della Premier ha presentato alla Federcalcio un progetto che propone un cambiamento radicale del format della Coppa di Lega, l’altra coppa nazionale dove però competono solo i club dei campionati professionistici (Premier e EFL), e della FA Cup.

Le ultime due stagioni, visto il folto calendario legato alla pandemia dei club professionistici, hanno portato la FA ad annullare i “replay” (la gara che si rigioca in caso di pareggio nei 90’) una regola storica del torneo, per il terzo e il quarto turno della competizione.



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Nonostante non sia ancora stata presa una decisione definitiva in merito all'eliminazione dei replay, sono stati presi in considerazione piani a lungo termine per entrambe le competizioni.

Le nuove proposte arrivate dalla Premier League riguardano l’eliminazione definitiva dei replay a partire dalla FA Cup 2024 e secondo alcune fonti, anche la possibilità di un aumento del montepremi finale del torneo, soprattutto visto il progetto di riforma generale portato avanti dal Governo inglese che vorrebbe rivedere la redistribuzione delle risorse finanziarie in favore delle leghe minori.



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I cambiamenti radicali proposti vedrebbero cambiare anche il ruolo della Coppa di Lega, poiché ultimamente la competizione è stata dominata dai club della Premier. Una delle proposte paventate soprattutto per la Carabo Cup, potrebbe vedere coinvolti i club inglesi che partecipano alle competizioni UEFA, che sembrerebbero disposti a schierare l'Under 21 o a ritirarsi completamente.

Tale approccio è stato proposto nel tentativo di alleviare la congestione degli incontri per i club più importanti. I team più in basso nella piramide potrebbero accettare le nuove proposte, ma secondo quanto riferito, la English Football League non è stata ancora contattata per discutere di queste riforme, nonostante organizzi la Coppa di Lega.



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