Una ragazza ha raccolto 152mila firme per poter comprare la maglia di Mary Earps

Nike non aveva messo in vendita la jersey del portiere dell’Inghilterra femminile, scatenando grandi polemiche e un’iniziativa curiosa ma fortunata

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Nike tornerà a vendere le maglie da portiere delle nazionali femminili, soprattutto quella dell’Inghilterra. La novità è fresca e, senza dubbio, frutto della polemica lanciata durante il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda da Mary Earps, estremo difensore delle Tre Leonesse.

Earps aveva dichiarato di aver trovato "offensiva" la decisione dell’azienda americana di non mettere in vendita la maglia da portiere dell'Inghilterra femminile. In realtà, facendo un ragionamento più ampio, la pratica di “discriminare” le tenute da gioco dei portieri ha riguardato sia i club e le nazionali femminili che maschili.



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Come analizzato solo un mese fa, non era la prima volta che la Goalkeeper jersey veviva commercializzata da Nike in maniera differente rispetto alla canonica maglia dei calciatori di movimento.

A far definitivamente cambiare rotta a Nike è stata però una ragazza di nome Emmy. La 16enne inglese ha avviato una raccolta firme per convincere il marchio americano a commercializzare la maglia di Mary Earps.



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La petizione è stata un successo incredibile: Emmy ha ottenuto 152mila firme e la Nike ha subito provveduto ad avviare la messa in commercio della tanto agognata Goalkeeper jersey. Intervistata dalla BBC, la ragazza ha commentato con gioia l’avvenimento: “Ovviamente c'era la speranza che la raccolta firme diventasse virale, ma non credevo che sarebbe successo così in fretta e che avrei potuto davvero raggiungere il mio obiettivo".

Oltre a quella dell’Inghilterra, Nike ha dichiarato che nei "prossimi giorni" renderà disponibili le maglie da portiere delle squadre di Stati Uniti, Francia e Olanda, che potranno essere acquistate attraverso il sito web di ciascuna federazione.

La stessa azienda ha poi precisato che, nelle prossime occasioni, sarà adottata una politica commerciale differente: "Riconosciamo che durante il torneo non abbiamo servito i tifosi che desideravano mostrare la loro passione e il loro sostegno ai portieri della squadra. Ci impegniamo a commercializzare maglie da portiere per i tornei più importanti in futuro".



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