La love story tra il mister piacentino e il club nerazzurro è ai titoli di coda. Decisiva la bruciante sconfitta nella finale di Champions
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“Ecco, la musica è finita. Gli amici se ne vanno…”: il brano dell'interista doc Franco Califano è la cornice di un ciclo giunto al termine, quello di Simone Inzaghi al timone dei nerazzurri. L'Inter dunque si appresta a salutare con un forte magone l'allenatore piacentino.
Tutto inizia e tutto, prima o poi, finisce. Nel calcio tale massima è ancor più verosimile. Simone Inzaghi ha vissuto 4 importanti stagioni alla guida del team del Biscione, tra successi e qualche rovinosa caduta. Resta l'immenso rammarico per le due finali di Champions League perse in breve per mano di Manchester City e Psg. Sommer, Acerbi, Bastoni, Dimarco, Calhanoglu e Lautaro Martinez sono stati i simboli di un collettivo che, probabilmente, poteva raccogliere frutti maggiori rispetti ai titoli messi in bacheca.
E adesso dove va Inzaghi? La risposta appare già certa. La faraonica offerta inoltrata dall'Al-Hilal ha evidentemente stuzzicato la mente di Simone. Stipendio monstre per lui e per il suo staff. L'Inter non può far altro che comprendere la scelta dell'ormai ex trainer. Il Presidente Marotta dovrà quindi optare per una nuova guida tecnica.
Ma quanto vale esattamente il team arabo? Presto detto. L'Al-Hilal conta nel complesso 31 giocatori, di cui 10 esteri (32,3%), con età media pari a 27 anni. Ad oggi la rosa biancoblu è così ripartita: 3 portieri, 12 difensori, 5 centrocampisti, 10 attaccanti. Il valore totale tocca quota 154,33 milioni di euro con saldo di mercato di -88,10 milioni. Nel team troviamo nomi di spicco come l'ex Napoli Koulibaly, l'ex Inter Cancelo e l'ex Lazio Milinkovic-Savic.