«Nel mio lavoro – ha spiegato in una vecchia intervista – la cosa più importante è non farsi condizionare dai soli risultati sul campo. Il ruolo dell'addetto stampa è all'opposto di quello del giornalista»
Lorenzo Modestino (Foto Alice Cardarello)
È la fine di un'era. Oggi, la Ternana Calcio saluta non solo un professionista, ma un vero e proprio simbolo della sua storia recente: Lorenzo Modestino. Dopo ben quindici anni passati a tessere la comunicazione del club rossoverde, il suo ruolo di addetto stampa e responsabile della comunicazione è giunto al termine. Lo riporta con dovizia di particolari il portale di informazione UmbriaON.
Per chi è vicino al mondo Ternana, Modestino non è semplicemente "l'addetto stampa". Nato a Terni nel 1971, è considerato un punto di riferimento insostituibile, un professionista stimato che, di fatto, è diventato un "pezzo" vivo della storia del club.
Dal lontano 2009, la sua figura è stata il volto rassicurante e la voce ufficiale della società. Quindici anni pieni: un periodo denso di emozioni, che lo ha visto attraversare promozioni indimenticabili (2012 e 2021), momenti difficili e il susseguirsi di diverse proprietà. È stato l'uomo che ha gestito i rapporti delicati con i media, che ha parlato ai tifosi e che ha rappresentato la società davanti alle istituzioni.
Il suo impegno talmente profondo che, nel marzo 2018, ha ricoperto per un periodo l'incarico di Team Manager della squadra, un ruolo ancora più a contatto con l'anima dello spogliatoio.
Ciò che ha sempre contraddistinto Modestino è stata la sua visione chiara del mestiere, una filosofia che mette al centro l'equilibrio e l'umanità. Nelle rare interviste concesse ha ricordato sempre che il suo lavoro è l'esatto "opposto di quello del giornalista".
«Nel mio lavoro – ha spiegato in una vecchia intervista – la cosa più importante è non farsi condizionare dai soli risultati sul campo. Il ruolo dell'addetto stampa è all'opposto di quello del giornalista».
La sua missione, insomma, proteggere e valorizzare l'impresa Ternana, a prescindere dal fatto che la domenica fosse arrivata una vittoria o una sconfitta.
Oggi, con il suo addio, si chiude un capitolo importante e la Ternana perde un professionista serio, ma soprattutto un uomo che ha dedicato quasi un terzo della sua vita ai colori rossoverdi, lasciando un vuoto che sarà difficile da colmare sia a livello affettivo che professionale.
Ma c’è da giurare che Lorenzo Modestino resterà in panchina per poco, un professionista del suo livello tornerà presto in gioco