Pasquale Sensibile: dal calcio di provincia alla vittoria della Champions League con il PSG
(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)
Dietro il successo del Paris Saint-Germain nella UEFA Champions League 2024-2025 c’è l’impronta di Pasquale Sensibile, talent scout italiano che ha contribuito a rivoluzionare il calcio parigino con il suo fiuto per i giovani talenti. La sua storia, radicata a Sesto San Giovanni e segnata da una carriera ricca di successi e sfide, è un esempio di dedizione e competenza.
Nato a Lecco il 18 settembre 1971, Pasquale Sensibile, per tutti “Pachi”, è figlio d’arte: suo padre Aldo, ex calciatore di Roma, Lecce e Brindisi, è stato una figura di riferimento nel calcio italiano, con una lunga carriera anche come allenatore. Cresciuto nel vivaio del Como sotto la guida di Mino Favini, uno dei maestri nella formazione di giovani talenti, Sensibile ha respirato calcio fin da bambino. Come giocatore, ha militato come mediano nelle serie minori, collezionando 275 presenze e 15 gol tra Serie C1 e C2 dal 1988 al 2003, con esperienze in club come Como, Arezzo e Pro Sesto, dove ha chiuso la carriera da calciatore nella stagione 2002-2003. Durante il suo ultimo anno alla Pro Sesto, Sensibile era già attivo come osservatore, annotando su un taccuino i nomi di giovani promesse, un’abitudine che anticipava il suo futuro da dirigente.
La transizione di Sensibile al ruolo dirigenziale avviene nel 2005, quando diventa consulente dell’area tecnica dell’Hellas Verona, assumendo poi il ruolo di responsabile dell’area tecnica fino a settembre 2006. Nello stesso anno, la Juventus lo chiama come capo osservatore, ruolo che ricopre fino al 2008, quando viene sollevato dall’incarico. Nonostante il termine dell’esperienza bianconera, Sensibile stringe un rapporto professionale con Walter Sabatini, che lo porta al Palermo come collaboratore nell’estate del 2008, sotto la presidenza di Maurizio Zamparini.
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Nel 2009, Sensibile consegue il diploma di direttore sportivo a Coverciano con il massimo dei voti e diventa direttore sportivo del Novara. Qui ottiene un risultato straordinario, portando il club dalla Lega Pro alla Serie A in due stagioni (2009-2011), grazie a intuizioni come l’ingaggio di Pablo González, che si rivela un bomber decisivo. Nel 2011 approda alla Sampdoria, dove contribuisce alla promozione in Serie A nella stagione 2011-2012, lavorando con talenti come Pazzini e Cassano. Il suo rapporto con il club si interrompe nel dicembre 2012, in concomitanza con l’esonero dell’allenatore Ciro Ferrara.
Dopo la Sampdoria, Sensibile diventa direttore sportivo del Mantova in Lega Pro Seconda Divisione nel 2013, ma l’esperienza termina nell’aprile 2014 a causa di risultati deludenti. Nello stesso anno, torna a collaborare con Sabatini alla Roma, come responsabile dello scouting estero fino al 2016. Nel 2016 passa al Trapani Calcio come direttore sportivo, ma il rapporto si conclude dopo pochi mesi. Seguono un’esperienza all’Alessandria (2017-2018) e un breve incarico come direttore sportivo al Galatasaray nel 2022, interrotto dopo pochi mesi.
We thank our sporting director Mr. Pasquale Sensibile for his time at Galatasaray and wish him the best of luck in his future endeavours. pic.twitter.com/i4brfO7033
— Galatasaray EN (@Galatasaray) June 20, 2022
Nel dicembre 2022, Sensibile viene chiamato da Luis Campos, direttore sportivo del PSG, per guidare l’area scouting del club parigino. In questo ruolo, si occupa di individuare giovani talenti e gestire i giocatori in prestito, contribuendo alla nuova strategia del PSG, che abbandona il modello delle “superstar” per puntare su giovani promesse. Sotto la sua supervisione emergono talenti come Désiré Doué, Senny Mayulu, João Neves, William Pacho e Khvicha Kvaratskhelia, protagonisti della finale di Champions League 2024-2025 vinta 5-0 contro l’Inter il 31 maggio 2025 a Monaco di Baviera. Questa vittoria, la prima Champions nella storia del PSG, segna anche il completamento di un “triplete” (Ligue 1, Coupe de France e Champions League), rendendo il PSG la prima squadra francese a raggiungere questo traguardo. Sensibile, a 53 anni, si afferma come uno dei migliori talent scout italiani, con un contratto a tempo indeterminato con il PSG.
Pasquale Sensibile rappresenta un esempio di come il lavoro dietro le quinte possa fare la differenza nel calcio moderno. La sua carriera, iniziata nei campetti di provincia e culminata con il trionfo europeo del PSG, è la storia di un uomo che ha trasformato la passione per il calcio in una professione di successo. Con il suo fiuto per i talenti e una dedizione instancabile, Sensibile continua a scrivere pagine importanti del calcio internazionale, portando alto il nome dell’Italia.