Perché lo Zenit è tra i Top20 club europei per fatturato?

Nella Football Money League 2022 stilata da Deloitte lo Zenit San Pietroburgo occupa la ventesima posizione tra i club che fatturano di più a livello europeo. Da dove nasce questa ricchezza?

Tra i club entrati nella bufera scatenata dal conflitto russo-ucraino c’è lo Zenit San Pietroburgo (Futbol'nyj Klub Zenit Sankt-Peterburg).

Il club russo, come ben noto, è una delle principali società sponsorizzate dal gigante russo dell’energia Gazprom, che investe strategicamente nel mondo del calcio per aver un ritorno economico e strategico sugli investimenti relativi al suo settore per quanto riguarda il territorio europeo.

Dal 2005 la squadra è sotto il controllo diretto proprio di Gazprom, e l'arrivo della società energetica ha rappresentato uno spartiacque nella storia dello Zenit.

Dal 2005, infatti, il club di San Pietroburgo ha ottenuto numerosi successi in patria, raggiungendo l’apice a livello internazionale con la conquista della Coppa UEFA nel 2007/2008 e della Supercoppa Europea dello stesso anno.

Il 15° posto della Money League 2021

Questo è il quarto anno che il club compare nella DFML. Nella passata edizione, che prendeva in considerazione il bilancio della stagione 2019/2020, lo Zenit si era classificato al 15° posto.

Lo scorso anno il club russo aveva fatto registrare la maggiore crescita delle entrate, 56.1 milioni di euro (+31%), rispetto a qualsiasi club nella Top20, oltre ad essere l'unica squadra al di fuori delle cinque grandi leghe europee.

La crescita dello Zenit è stata aiutata dal fatto che le sue informazioni finanziarie riflettono l'anno solare al 31 dicembre 2019, e quindi nel precedente report non erano stati presi in considerazione i periodi in cui l'impatto della pandemia COVID-19 ha generato più perdite.

La quindicesima posizione era stata raggiunta grazie all’aumento dei ricavi della vendita dei biglietti (matchday), cresciuti di 3,5 milioni di euro (+31%), e dall’enorme aumento dei ricavi derivanti dalla vendita dei diritti TV, 46,7 milioni di euro (+211%).

Questo nonostante quelli dei russi fossero i ricavi da broadcasting più bassi in valore assoluto tra tutti i club compresi nell'analisi della Money League.

Anche nell'edizione 2020 (riferimento stagione 2018/2019) le entrate commerciali dello Zenit erano cresciute del 14%, assestandosi a 175 milioni di euro. Un dato che beneficiava della presenza di Gazprom come main sponsor, oltre che azionista, e del trasferimento del club nel nuovo stadio costruito per la Coppa del Mondo FIFA 2018.

Il 20° posto nella Money League 2022

Nella classifica redatta dalla funzione sport di Deloitte, lo Zenit San Pietroburgo si è classificato 20° con 212 milioni di euro di ricavi.

La stagione che prende in considerazione il lavoro di analisi è quella 2020/2021, ovvero una stagione segnata completamente, dall’inizio alla fine, dall’emergenza Covid.

E nei fatti, le entrate dello Zenit sono tutte collegate agli accordi commerciali.

Per il 76% (dato più alto in percetuale tra le 20 squadre), circa 161,5 milioni di euro, il bilancio del club di San Pietroburgo è sostenuto dagli accordi commerciali. Una fetta di ricavi spinta fortemente da Gazprom come main partner.

Ma il pacchetto sponsor del club comprende anche altri brand internazionali: Nike, sponsor tecnico dal 2010, oltre alle società russe Winline (gioco d’azzardo online) Megafon (telecomunicazioni) e la compagnia aerea Rossiya Airlines.

I proventi relativi alla vendita dei diritti TV invece rappresentano il 20% dei ricavi e fanno registrare entrate per 43,2 milioni di euro.

Come pronosticabile invece, considerate le restrizioni per l'accesso allo stadio e il rinvio di numerose gare a causa della pandemia, le entrate generate dalla biglietteria rappresentano solo il 4% del totale (introito di soli 7,3 milioni di euro).

Analizzando la situazione economica finanziaria espressa dall'analisi di Deloitte, la grande crescita dello Zenit, considerata l'incidenza dei ricavi commericiali sul totale del fatturato, è sostanzialmente spinta da Gazprom, società al centro dell'attenzione nelle ultime settimane e molto più di un partner per la squadra russa.

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