Il Real Madrid trova l'Al-Hilal di Simone Inzaghi, avversario nella gara d'esordio. Ad affrontare i Blancos della nuova guida tecnica Xabi Alonso e i sauditi saranno il Red Bull Salisburgo, unica rappresentanza austriaca alla competizione, e i messicani del Pachuca
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Chiudiamo questo cammino verso il Mondiale per Club con il Gruppo H. Come concludere al meglio questo percorso se non parlando della squadra più gloriosa e prestigiosa d’Europa e del Mondo, ovvero il Real Madrid? Tuttavia, questo è un girone che tocca da vicino le corde del recentissimo passato interista essendo diventata da pochissimo tempo la nuova squadra di Simone Inzaghi, ma anche le vecchie di una Serie A non troppo obsoleta, con le presenze di João Cancelo, Kalidou Koulibaly e Sergej Milinković-Savić. Ad affrontare i Blancos della nuova guida tecnica Xabi Alonso e i sauditi saranno il Red Bull Salisburgo, unica rappresentanza austriaca alla competizione, e i messicani del Pachuca.
Partiamo dal Real Madrid, la cui storia non ha bisogno di grandi presentazioni, al Mondiale per Club da vincitore delle edizioni 2021/2022 e 2023/2024 della UEFA Champions League. I Blancos vantano la rosa più onerosa non solo dell’intera competizione – composta da 26 elementi di cui 18 stranieri (il 69,2%) con età media di 26,9 anni – stimata ben 1,33 miliardi di euro. Il ruolo con il maggior valore, con il 42,11% sul totale, è l’attacco, valutato 560 milioni di euro.
La classifica dei singoli più costosi del club presenta una lista di stelle, tra le più luminose del panorama internazionale. Il primato di questa classifica appartiene in ex-aequo a due degli elementi più pregiati del globo, l’inglese Jude Bellingham e il francese Kylian Mbappé, entrambi con un prezzo di 180 milioni, 10 in più del seguente Vinicius Junior. A chiudere questa breve graduatoria di over 100 milioni c’è l’uruguaiano Federico Valverde, da 130 milioni. Il complessivo dei quattro porta un totale di 660 milioni di euro, più della somma delle altre tre partecipanti al girone.
Dalla Castiglia all’Austria, tra le strade della città natale del più celebre musicista della storia, Wolfgang Amadeus Mozart. Nella città del compositore è presenta una delle realtà calcistiche europee più interessanti degli ultimi anni, che ha permesso di spiccare il volo a diversi a diversi protagonisti del calcio mondiale, tra cui il norvegese Erling Haaland o il senegalese Sadio Mané, ed è l’unica rappresentanza del mondo Red Bull, comprendente diverse realtà in giro per il globo, al Mondiale per Club (grazie al Ranking).
Un primo dato sulla rosa del club austriaco, una costante della filosofia del progetto Red Bull, è la bassa età media tra i 39 calciatori presenti (di cui ben 30 stranieri, 76,9%), attestata a 22,9 anni, tra le minori dell’intera competizione e non solo. Il valore complessivo del gruppo guidato da Thomas Letsch è di 175 milioni di euro. Gli austriaci trovano nel centrocampo, stimata 62,10 milioni di euro, il tesoro più grande. Il cartellino più alto appartiene al ventunenne trequartista israeliano Oscar Gloukh, valutato 20 milioni di euro, con uno scarto di 5 dai successivi Joane Gadou, arrivato per 10 milioni di Paris Saint-Germain, e Karim Konaté.
Seconda rappresentanza messicana della competizione. Il Pachuca ha raggiunto la competizione iridata vincendo la CONCACAF Champions League 2024, la sesta della propria storia, sconfiggendo in finale, tra le mura amiche dello stadio Hidalgo, gli statunitensi del Columbus Crew. La rosa è formata da 29 unità e composta quasi prevalentemente da calciatori autoctoni (69%).
Il valore totale degli elementi del club messicano è di 55,95 milioni di euro, con il 40,13% derivante dal solo attacco, ruolo con la valutazione più alta. Proprio dal reparto offensivo escono i cartellini più costoso, appartenenti rispettivamente al brasiliano John Kennedy e all’ala sinistra, ex Ajax e Siviglia, Ousama Idrissi, entrambi da 7 milioni di euro. Dietro di loro il primo messicano in lista, ovvero Elías Montiel, stimato 5 milioni.
Dall’arrivo di Simone Inzaghi a Riyad la risonanza mediatica verso una delle compagini presenti nella capitale saudita è accresciuta in modo esponenziale. Dopo l’addio all’Inter, dunque, l’avventura del tecnico piacentino sulla panchina dell’Al-Hilal prenderà ufficialmente il via nella gara d’esordio contro il Real Madrid, di certo non il più semplice degli avversari.
Inzaghi potrà contare su una composta da 31 elementi, di cui 10 stranieri (32,8%), con età media di 27 anni e una stima complessiva di 154,33 milioni di euro. Per il ruolo, la parte di campo con maggior valore del club saudita è il centrocampo, stimato 65,50 milioni di euro (il 42,44% del totale). Tra i singoli spicca il portoghese Rúben Neves, valutato 25 milioni, seguito dai brasiliani Malcolm e Leonardo, rispettivamente da 22 e 18 milioni (con quest’ultimo a condividere il traguardo con il serbo Aleksandar Mitrović). Tra gli ex Serie A è Milinković-Savić, già allenato da Inzaghi ai tempi della Lazio, ad avere la stima maggiore, attestata a 17 milioni, con dietro Cancelo, da 15, e Koulibaly, da 8.
In questa classifica è da notare che tutti i valori più alti in termini di prezzo di cartellino appartengono a calciatori stranieri, con il primo degli arabi Hassan Tambakti da 1,60 milioni di euro.