La manifestazione in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio rappresenta un rinnovato punto di partenza destinato ad aumentare il valore delle competizioni internazionali
Lautaro Martinez (Foto Carl Racine/Getty Images)
In questo Gruppo E voleremo in ben quattro continenti, partendo dall’Europa, e proprio dall’Italia, con il primo dei due club nostrani, per poi passare in Nord America, in Messico, e ritornare a Buenos Aires, prima di concludere il nostro viaggio in Giappone, a Saitama.
Dunque, si comincia a Milano, sponda Inter. I nerazzurri, sfortunati finalisti di Champions League, disputeranno la competizione iridata grazie al buon posizionamento nel ranking. Tuttavia, la formazione di Christian Chivu, nella kermesse americana, si troverà di fronte gli storici argentini del River Plate, i messicani del Monterrey e i nipponici dell’Urawa Reds Diamonds.
Ecco la prima italiana: l’Inter. I nerazzurri, come già affermato precedentemente, al Mondiale per Club grazie alla buona posizione di ranking, hanno una rosa composta da 25 elementi (età media di 29,5 anni) di cui ben 18 stranieri (75%), tra i dati più alti rilevati sino a questo momento, con un valore complessivo di 663,80 milioni di euro.
La ricchezza maggiore per singolo ruolo deriva dalla difesa, valutata ben 264 milioni, 62 in più rispetto al centrocampo. Per quanto riguarda l’aspetto dei singoli, la punta di diamante dei meneghini è il capitano Lautaro Martinez. L’argentino ha un prezzo di cartellino di 90 milioni di euro, 10 in più rispetto a Nicolò Barella e Alessandro Bastoni.
Da Milano ci spostiamo nella fascia nord-orientale del Messico, a Monterrey. La squadra della città messicana, guidata dall’argentino Martin Demichelis, ha raggiunto il torneo iridato grazie alla vittoria della CONCACAF Champions League 2021, conquistata a Guadalupe contro i connazionali del Club América.
L’intero valore della rosa, composta da 27 unità (età media di 28,5 anni), con una prevalenza di messicani (stranieri al 29,6%), è di 73,20 milioni di euro, con il centrocampo ruolo di punta valutato 28,50 milioni.
Il calciatore più prezioso, a pari merito con il trentaquattrenne spagnolo ex Valencia e Real Sociedad, Sergio Canales, è la vecchia conoscenza del campionato di Serie A, Lucas Ocampos, già militante in Milan e Genoa, il cui cartellino si attesta ad un valore di 6,50 milioni di euro.
Buenos Aires è uno dei centri più importanti del calcio argentino e mondiale ed uno dei motivi per cui questo accade è la presenza del River Plate, squadra del quartiere di Núñez, dove si trova il meraviglioso stadio Monumental, teatro delle tante sfide contro gli storici rivali del Boca Juniors. I Los Millonarios arrivano al Mondiale per Club grazie al posizionamento nel ranking continentale.
La rosa de la Banda Roja - soprannome dato dalla tipica linea rossa su sfondo bianco delle casacche del club – è formata da 29 elementi, di cui solo cinque stranieri (17,2%), per un valore totale di 103,65 milioni di euro. Tuttavia, c’è da sottolineare l’età media del club argentino, la più alta del girone, di 29,6 anni.
Anche in questo caso, come per il Monterrey, il ruolo più prezioso è il centrocampo, il cui valore raccoglie il 21,32% dell’intero collettivo. Diversamente, per il singolo bisogna porre l’accento su uno dei talenti più discussi del calcio mondiale, seguito dalle squadre internazionali più prestigiose, tra cui anche diverse italiane, ovvero il diciassettenne italo-argentino Franco Mastantuono, il cui cartellino viene stimato 15 milioni di euro ed è attenzionato da PSG e Real Madrid. A seguire c’è il difensore Martinez Quarta, da 9 milioni di euro, prelevato dalla Fiorentina nella scorsa sessione di mercato.
Giocando ai diversi videogiochi Konami di calcio dei primi anni 2000 sarà capitato a tutti di imbattersi nell’Urawa Komaba Stadium, impianto della città di Saitama, da cui prende il nome la corrispettiva prefettura, sede di diverse gare dei Mondiali 2002, tra cui la semifinale tra Brasile, poi campione del Mondo, e la Turchia, o la sfida della fase a gironi tra Inghilterra e Svezia.
Bene, lo stadio sopracitato è la casa degli Urawa Reds Diamonds, squadra giapponese che disputerà il prossimo Mondiale per Club mediante la vittoria dell’edizione 2022 della AFC Champions League, vinta contro i sauditi dell’Al-Hilal. Dunque, il valore della rosa dei giapponesi, la cui totalità degli elementi si attesa a 31 unità, nella maggioranza quasi assoluta di calciatori nipponici (solo il 16,1% di stranieri), ha un valore di 20,53 milioni di euro.
Pertanto, il centrocampo rappresenta il punto di forza economico del club, con una stima di 9,55 milioni di euro. Tuttavia, nonostante la maggiore presenza di giapponesi in rosa, è lo svedese Samuel Gustafson, altra conoscenza del campionato italiano (ha vestito le maglie di Torino, Verona, Cremonese e Perugia), ad avere il cartellino più oneroso con 2,80 milioni di euro di valutazione.