Il rapporto tra Snapchat e il calcio è ancora vivo

Il social network ha vissuto il proprio apice nel 2011 e mantiene tutt’ora una presenza nel calcio grazie a dei punti di forza che lo rendono ideale per le società.

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Nello sport moderno i social network sono diventati un pilastro fondamentale, capace di allargare a dismisura i confini di qualsiasi disciplina, determinando un ampliamento delle forme comunicative e di contatto tra i club, i giocatori e i tifosi. Superando i canonici 90 minuti del tempo di gioco, fino ad entrare a far parte della quotidianità, di ogni giorno e ora.

Strumento perfetto per le società per pensare a strategie di fan engagement, permettendo al tifoso di entrare a far parte della routine dell’atleta, finendo col conoscerne la vita, senza di fatto conoscerlo di persona.

In modo differente a seconda delle caratteristiche del social stesso e del periodo, sempre ancorato ai trend dei consumatori.

Attualmente la stanno facendo da padrone i reel su TikTok e Instagram, dando risalto così ai contenuti video.

Tanto quanto le cosiddette “Storie”, consistenti nella pubblicazione di video o immagini a presa rapida e a permanenza e visibilità limitati.

Molto simili al principio esistenziale di Snapchat, social che ha conosciuto il proprio boom nel 2011 per poi perdere terreno rispetto ai competitor e, oggi, riprendersi pian piano un ruolo nel calcio.

Cos’è Snapchat

Snapchat è un'app ideata dagli studenti dell'Università di Stanford Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown, avente come finalità iniziale quella di condividere, privatamente, foto da utente a utente.

Intento talmente apprezzato da scoprire poi il fianco a level up applicativi, tra i quali l'invio di video e annesse chat dal vivo, la possibilità di chattare, ma anche di creare avatar Bitmoji.

Insomma, una piattaforma avente uno scheletro ed un fine palese, ma capace al contempo di evolversi senza abbandonare la propria identità. Uno strumento per certi aspetti rivoluzionario per la comunicazione online ed oggi abbracciata da tutti i social più accreditati. Da Instagram a Facebook, passando addirittura per WhatsApp, oggi dotato della propria sezione storie.

Un successo che nell’agosto del 2022 riusciva a vantare numeri davvero importanti come:

  • 306 milioni di utenti giornalieri;
  • 210 milioni di scatti realizzati ogni giorno;
  • Il fatto di essere la settima app più scaricata secondo Forbes, dietro a Facebook Messenger, Instagram, TikTok, YouTube e Facebook.

Con una distribuzione prettamente giovanile. Secondo i dati di Statista, infatti, Snapchat si posiziona al primo posto tra le app scaricate dagli adolescenti. Il 48% degli utenti è compreso tra i 15 e i 25 anni, il 30% tra 26 e 35 e il 18% tra i 36 e i 45.

Come usare Snapchat nel calcio

Le caratteristiche appena descritte permettono inoltre all’applicazione in questione di aprirsi ai contesti più disparati, tra i quali anche il calcio.

Questo sport ha infatti attecchito sulla piattaforma, inducendo i club a creare dei propri profili ufficiali. Dall’Inter alla Juventus, passando per Chelsea, Bayern Monaco, Roma, Manchester City, Real Madrid e Barcellona. Grandi realtà con la necessità di coltivare quanto più possibile la propria enorme fanbase. Fino a coinvolgere quanti più target d’età possibili.

Ma perché proprio attraverso Snapchat?

  • Perché questi permette di creare contenuti coinvolgenti e accessibili in tempo reale in ogni parte del mondo, con un alto tasso di engagement;
  • Esattamente come Instagram permette di condividere esperienze in diretta durante i matchday;
  • È un’applicazione dai costi minimi e molto facilmente accessibile;
  • I club possono sfruttare la presenza online dei propri tesserati attraverso un "Snapchat Takeover", che si verifica quando la stessa società permette ai calciatori di creare contenuti sull'account ufficiale del club;
  • Sono messi a disposizione delle squadre diversi obiettivi per selfie con i colori societari, così come filtri per mostrare i risultati in diretta.

Presenta quindi tutte le caratteristiche più richieste dall’utente, decretando al contempo la possibilità, per il club, di ampliare la propria presenza nel digital, con il minimo sforzo. Consapevolezza che sta permettendo al social di ricominciare a ricoprirsi un ruolo importante nel calcio, legandosi a realtà in netta escalation come la Women’s Super League e a colossi come LaLiga e la FIFA World Cup.

La Women’s Super League inglese

Il calcio femminile inglese sta vivendo un periodo storico assolutamente positivo e brillante. La vittoria dell’Europeo in casa questa estate ha portato un entusiasmo figlio della vittoria, assente da decenni in Inghilterra a causa delle deludenti campagne internazionali delle squadre maschili.

Un “Football’s coming home” tinto di rosa che ha finito col produrre effetti positivi anche sul campionato nazionale, la Women’s Super League, anche dal punto di vista commerciale.



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Proprio Snapchat, infatti, ha deciso di ampliare il proprio accordo con Sky Sports per quanto concerne i contenuti video del torneo. Con l’obbiettivo dichiarato di raggiungere un target di pubblico prettamente giovanile, compreso nel range tra i 13 e i 24 anni.

In forza del sodalizio la pay-tv ideata da Rupert Murdoch condividerà gli highlights di alcuni match della WSL su Snapchat Discover, piattaforma che ha consentito ad oltre 40 canali di toccare picchi di 25 milioni di spettatori in tutto il mondo nel secondo trimestre del 2022.

Partnership che, inoltre, porterà sul social anche il programma The Dub, format a tema calcio femminile recentemente lanciato proprio da Sky.

LaLiga e la trasmissione degli highlights

Anche LaLiga, il massimo campionato spagnolo, si è decisamente aperto a questa vecchia/nuova via comunicativa digitale.

Il torneo, già molto forte nel digital con un canale YouTube vantante 8.67 milioni di iscritti, 44.1 milioni di follower su Instagram, 76 milioni su Facebook, 10.4 su Twitter e 12.3 su TikTok, ha deciso di allargare ulteriormente questo impero legandosi ufficialmente anche a Snapchat.

Rapporto commerciale avente come scopo quello di introdurre nuove esperienze per i fan, come ad esempio delle lenti AR e la trasmissione degli highlights del torneo. Disponendo così di un ulteriore piattaforma per godere delle prodezze di Karim Benzema e Robert Lewandowski.



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In aggiunta al tutto anche uno show realizzato ad hoc per Snapchat intitolato LaLiga Show Time, nome quantomai adatto per un campionato così ricco di campioni.

La FIFA World Cup Qatar 2022

Siamo partiti dall’Inghilterra e li torniamo. Se la prima case study analizzata a dimostrazione dell’escalation di Snapchat riguardava il campionato britannico femminile, anche questa nuova experience riguardante i Mondiali tocca la Gran Bretagna molto da vicino.

Snapchat ha infatti ufficialmente annunciato una nuova partnership commerciale con ITV, la più grande emittente televisiva locale, per trasmettere, sulla propria piattaforma, delle clip sulla FIFA World Cup Qatar 2022, attraverso Snapchat Discover.

Come dichiarato da Lucy Luke, responsabile Snapchat per il Regno Unito, la mission è quella di rendere il social lo strumento ed il mezzo più veloce per garantire alla community informazione ed intrattenimento su di un evento così capillare per il mondo dello sport.



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