"Sei sempre tu, Gasperini"

C’è un profondo ossimoro fra l’aspetto tecnico e quello relazionale dell’allenatore dell’Atalanta, tanto bravo a vincere in campo quanto spesso in polemica fuori

È stata una settimana intensa per Gian Piero Gasperini. Non parliamo dell’aspetto prettamente calcistico, ma mediatico. Prima l’attacco ai tifosi della Fiorentina, seguito dallo scontro con Rocco Commisso, patron dei viola.

Poi lo sfogo contro il giornalista Patrick Iannarelli, a cui il mister orobico ha negato rabbiosamente la domanda in conferenza stampa per via di un articolo di qualche giorno fa sui diverbi fra Gasp e alcuni dei suoi ex giocatori, da Gomez a Maehele. Proprio il danese lo aveva attaccato solamente venti giorni fa, parlando in termini non entusiastici del suo approccio da allenatore, suscitando il sostegno dell’ex compagno Merih Demiral.

In generale, comunque, non è stato un mese facile a livello mediatico per il mister di Grugliasco, il cui personaggio è oggetto di una vera e propria dicotomia.



ISCRIVITI  al nostro canale TELEGRAM



Gasperini, infatti, riesce a essere tragicamente divisivo fra quello che fa in campo e quello che fa fuori. Da anni la sua Atalanta è una delle realtà più interessanti della Serie A: qualificazioni alle coppe in serie, gioco a tratti spumeggiante, percorsi europei quasi sempre all’altezza.

Un po’ ovunque, in giro per il mondo, il Gasp sarebbe un re ma c’è, invece, larga parte del popolo calcistico italiano che lo osteggia. E il motivo è abbastanza logico: modi e metodi, a detta di chi li ha sperimentati, non propriamente morbidi e un impatto mediatico spesso borderline. Gasperini divide, attacca, raramente si sottrae alla polemica. E, come sperimentato da Iannarelli, dice sempre ciò che pensa e spesso lo fa senza alcun filtro. E forse il suo limite è proprio questo.  



ISCRIVITI  ALLA NEWSLETTER di socialmediasoccer.com



Del resto, che all’allenatore dell’Atalanta piaccia o meno, il fatto che nella sua scala di visioni non ci siano grigi ma solo bianco e nero è abbastanza evidente. Riavvolgere il nastro lo fa emergere: su tutti, la lite durissima con Papu Gomez e l’allontanamento dell’ex capitano della Dea, caduto con un aut aut senza sconti alla dirigenza bergamasca.

Insomma il principale problema del Gasp sembra proprio questo: il non avere mezze misure in un mondo che le mezze misure, oggi, le impone. E l’incapacità, spesso, di fronteggiare un parere opposto, come quello che può essere racchiuso nell’articolo di un giornalista.

Tutto questo si scontra, però, con la figura di un professionista sportivo, spesso se di una squadra importante come l’Atalanta. Le pressioni sono all’ordine del giorno, le polemiche dovrebbero essere evitate. Anche quando, parzialmente, si ha ragione.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER di socialmediasoccer.com

C'era una volta il talento: la storia di Vincenzo Sarno

Oggi calca i campi dilettantistici della Campania. Tempo fa venne scovato e prelevato addirittura dal Torino. Una vicenda romantica da rispolverare

Calciomercato: tanti svincolati di lusso per gennaio, quanto valgono

Il Natale 2025 è alle porte e sotto l'Albero campeggiano diversi pacchi da scartare nella casa sempre in fermento del calciomercato

Numeri in Palla, la rubrica di Jacopo Carmassi: Forza ragazze! Breve viaggio nei numeri economico-finanziari del calcio femminile

Tra crescita, sostenibilità economica e mondiale in Brasile: le sfide per il calcio femminile italiano

Diamo i Numeri, Rafael Leao il Re del Corto Muso allegriano: i dati delle sue prestazioni

L'attaccante portoghese era stato uno dei più criticati dalla tifoseria nel corso dell'ultima deludente stagione, assolutamente avara di soddisfazioni per il Milan

Calciomercato, sei club di Serie A rischiano lo stop a gennaio: chi sono e perché

Doccia fredda, potenzialmente gelata, per alcune società del massimo campionato italiano. I dati sul parametro del costo del lavoro allargato rischia di mettere a repentaglio le strategie di mercato già a gennaio

Diamo i Numeri: David Neres l'arma segreta del Napoli di Conte. I dati delle prestazioni

Le sue reti sono arrivate nel momento propizio, considerando che il Napoli sta ancora aspettando il rientro di Lukaku dal grave infortunio subito in precampionato

Calciomercato: le mire espansionistiche del Galatasaray puntano ancora verso la Serie A

C'è un filo conduttore che unisce Italia e Turchia? Certo, più di uno in realtà. Da un lato le fiction prodotte a Istanbul e dintorni che tengono incollate dinanzi allo schermo milioni di donne del Belpaese, dall'altro una chilometrica lista di calciatori passati negli anni dalla Serie A alla Super Lig

Diamo i Numeri: i dati che hanno determinato l'esonero di Juric dall'Atalanta

Juric si è trovato a dover convivere da subito con lo scetticismo di buona parte della tifoseria e in estate si è anche aggiunta la vicenda Lookman, arrivato al punto di auto-escludersi per cercare di ottenere la cessione

Pafos miracolo in Champions League, chi sono i proprietari e quanto vale la rosa

La scorsa stagione la prima storica qualificazione alla Champions League nella serata del 5 novembre la prima vittoria nella competizione. Come è nato, chi lo guida e quanto vale il progetto Pafos. Tutte le cifre

Diamo i numeri: i dati che hanno spinto la Fiorentina ad esonerare Pioli

La squadra di Pioli ha un indice di pericolosità offensiva non molto elevato ed è invece troppo spesso soggetta a subire pesantemente quello degli avversari

Numeri in Palla, la rubrica di Jacopo Carmassi: Quattro domande semplici

Può realisticamente esistere un “sistema calcio” alternativo, parzialmente diverso da quello attuale (e certamente molto diverso da quello della Superlega)?

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi