Comunicato congiunto delle Federazioni UEFA su Qatar 2022

Le dieci Federazioni UEFA che prenderanno parte alla FIFA World Cup 2022 in Qatar hanno lanciato un comunicato congiunto. Nella nota si loda il progresso del Qatar riguardo le questioni diritti umani e diritti LGBQT+.

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Il Mondiale in Qatar inizierà tra due settimane e le Federazioni europee impegnate nella massima competizione hanno detto la loro sullo stato delle politiche del paese ospitante.

Le Federazioni che fanno parte del Gruppo di lavoro UEFA, impegnato nel monitoraggio e salvaguardia dei diritti umani in Qatar, ha utilizzato un comunicato congiunto per rispondere agli ultimi sviluppi e alle ultime discussioni pubbliche relative alle sfide fuori dal campo di gioco del paese ospitante della FIFA World Cup 2022 su un tema importante come quello dei diritti umani.



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Le Federazioni, scrivono nella nota, hanno voluto lanciare il loro messaggio prima che il calcio giocato si prenda tutta la scena mediatica: “Riconosciamo e accogliamo con favore, come abbiamo fatto in passato, che il Qatar abbia compiuto progressi significativi, in particolare per quanto riguarda i diritti dei lavoratori migranti, con l'impatto delle modifiche legislative dimostrate nei recenti rapporti dell'Organizzazione internazionale del lavoro.

Accogliamo con favore le rassicurazioni fornite dal governo del Qatar e dalla FIFA in merito alla sicurezza, protezione e inclusione di tutti i fan che si recheranno alla Coppa del Mondo, compresi i fan LGBTQ+.



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Riconosciamo inoltre che ogni paese ha problemi e sfide interne e siamo d'accordo con la FIFA sul fatto che la diversità sia un punto di forza. 

Tuttavia, abbracciare la diversità e la tolleranza significa anche sostenere i diritti umani. I diritti umani sono universali e si applicano ovunque”.

Le dieci Federcalcio europee riconoscono il progresso fatto dal Qatar sulle questioni diritti umani e diritti delle persone della comunità LGBTQ+ ma tutto il gruppo UEFA ha confermato che: “Continuerà a sostenere lo slancio per un cambiamento positivo e progressivo e continuerà a sostenere un risultato conclusivo e un aggiornamento continuo sulle due questioni chiave in sospeso che sono state discusse con la FIFA per molto tempo.



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La FIFA si è ripetutamente impegnata a fornire risposte concrete su questi problemi, il fondo di compensazione per i lavoratori migranti e la creazione di un centro per i lavoratori migranti da creare a Doha sono importanti, continueremo a premere affinché queste opere vengano realizzate”.

La nota si conclude con un auspico, che lo sport stesso possa riuscire a cambiare l’intero paese: “Crediamo nel potere del calcio di apportare ulteriori contributi positivi e credibili al progressivo cambiamento sostenibile in tutti i paesi del mondo”.

Le Federazioni firmatarie

  • Belgio, Peter Bossaert - KBVB Koninklijke Belgische Voetbalbond;
  • Danimarca, Jakob Jensen - DBU Dansk Boldspil Union;
  • Inghilterra, Mark Bullingham - FA The Football Association;
  • Germania, Heike Ullrich - DFB Deutscher Fußball-Bund;
  • Paesi Bassi, Gijs de Jong - KNVB Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond;
  • Norvegia, Lise Klaveness - NFF Norges Fotballforbund;
  • Portogallo, Teresa Romão - FPF Federação Portuguesa de Futebol;
  • Svezia, Håkan Sjöstrand - SvFF Svenska Fotbollförbundet;
  • Svizzera, Dominique Blanc - Schweizerischer Fussballverband;
  • Galles, Noel Mooney - FAW Football Association of Wales.


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