Due momenti che hanno ufficialmente scritto la storia del nostro campionato. Due reti che resteranno nei libri d'archivio del calcio italiano
Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images
Hellas Verona-Inter è una semplice partita di calcio? Certamente, ma un pezzo di storia è stato scritto oggi al Bentegodi. Anzi due. Il riferimento non casuale è alle reti siglate rispettivamente da Piotr Zielinski e da Giovane. Un guizzo per parte che, oltre ad aver fatto esultare le tifoserie, ha regalato ad entrambi i calciatori una specifica soddisfazione.
Da un lato c'è Piotr Zielinski che torna alla gioia di una rete in Serie A dopo circa un anno di astinenza. Il polacco ex Napoli, che non firmava perle balistiche dall'ottobre 2024, ha trafitto Montipò con una bella conclusione al volo dalla distanza su invito di Hakan Calhanoglu. Azzeccata dunque la scelta di mister Chivu di lanciarlo in formazione per sopperire all'assenza di Mkhitaryan.
D'altro canto c'è invece la punta del Verona che nel massimo torneo italiano non aveva mai segnato. L'Hellas deve ringraziare proprio Giovane per aver messo a referto una autentica magia per il pareggio rossoblu. L'attaccante classe 2003, nato a Santa Barbata d'Oeste, ha ricevuto un pallone da Orban e poi ha eluso la marcatura di Bastoni con due dribbling in salsa verdeoro. Il tiro finale di destro ha baciato l'angolino senza che il portiere nerazzurro potesse intervenire. In estate il Verona lo ha prelevato da Corinthians.
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