Il mercato italiano è un pilastro nella strategia di crescita di Veo. A settembre, l'azienda ha stretto una partnership di enorme rilievo con la Lega Nazionale Dilettanti (LND), la più grande in Italia, un'alleanza che riflette perfettamente la missione di Veo
Veo, l'azienda danese leader nella sport-tech, si prepara a un ritorno significativo al Social Football Summit, riaffermando la sua missione di democratizzare la tecnologia sportiva di alto livello. Dopo aver rivoluzionato il modo in cui le squadre dilettantistiche e giovanili analizzano le partite con la sua telecamera AI, Veo si presenta all'evento di Torino con novità di prodotto cruciali e partnership strategiche che ne consolidano la presenza nel mercato italiano.
L'impegno di Veo per l'accessibilità trova la sua massima espressione nel recente lancio di VeoGO. Come spiega Riccardo Mele, Market Manager for Italy di Veo, l'obiettivo è servire quella fascia di mercato che finora non poteva permettersi una telecamera dedicata. “VeoGO è la nostra risposta più diretta. È una soluzione che, con l'utilizzo di un semplice treppiede, permette di usare due iPhone al posto della nostra Veo Cam. Il risultato è la stessa qualità video e l'effetto Veo, ma accessibile tramite un abbonamento annuale super conveniente. Si tratta di un passo fondamentale per portare l'analisi video professionale nel calcio amatoriale, tra amici o in famiglia.” Questa soluzione dirompente sottolinea la convinzione che la tecnologia AI debba essere uno strumento universale, e non un privilegio di pochi.
Veo non si ferma alla registrazione automatica, ma sta spingendo i confini dell'analisi post-partita grazie all'evoluzione continua del suo software. L'azienda si definisce a tutti gli effetti una società di AI, e la prova è l'introduzione di "Coach Assist" per gli utenti Veo Cam. Coach Assist, nuova funzionalità, attualmente in versione Alpha (con l'italiano in arrivo), va oltre la semplice highlight generation. L'AI analizza i dati di gioco e prepara un report dettagliato per l'allenatore, offrendo spunti tattici e analitici. Parallelamente, continuano i miglioramenti nell'identificazione di palla e maglie e nella funzionalità "Player Spotlight". Veo sta lavorando per trasformare la sua enorme mole di dati (come la mappatura del campo e dei giocatori) in output analitici avanzati, come la distanza percorsa o la stima del battito cardiaco. L'ambizione è creare il più grande database mondiale di dati sportivi, fornendo ai coach strumenti sempre più performanti.
Il mercato italiano è un pilastro nella strategia di crescita di Veo. A settembre, l'azienda ha stretto una partnership di enorme rilievo con la Lega Nazionale Dilettanti (LND), la più grande in Italia, un'alleanza che riflette perfettamente la missione di Veo. Pur vantando clienti elite che utilizzano la tecnologia per i settori giovanili (come dimostra la case study con l'Hellas Verona), la strategia di Veo è mantenere il focus sul calcio di base.
A SFS 25, VEO sarà protagonista di un panel, che vedrà la partecipazione anche dell'FC Copenaghen (cliente VEO), incentrato sull'AI applicata al calcio in modo concreto. Si discuterà di come la tecnologia influenzi aspetti fondamentali che esulano dalla tattica pura:
Riccardo ha concluso sottolineando l'importanza dell'evento: "Il Social Football Summit è una piattaforma indispensabile, dove tutta l'industria del calcio italiano si ritrova. È l'ambiente perfetto per il networking strategico e per presentare le nostre innovazioni".
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