Quanto guadagnerà Ancelotti in caso di vittoria del mondiale con il Brasile? La cifra è folle

Dal Real alla Seleção: Lula approva, Kakà si avvicina. È l’inizio dell’era Ancelotti in Brasile

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Nuova sfida per Carlo Ancelotti, che ha accettato la proposta della federazione brasiliana di calcio (CBF) di sedere sulla panchina della Seleção a partire dal prossimo 26 maggio. Dopo mesi di rumors e trattative, finalmente l'ex allenatore del Real Madrid inizierà ufficialmente questa nuova avventura alla guida di una nazionale maggiore per la prima volta in carriera. E l'obiettivo da centrare è soltanto uno: la conquista dell'Hexa, il sesto titolo mondiale, che renderebbe i verdeoro la nazionale con più trofei alzati. 

Lo stipendio di Ancelotti e il bonus in caso di vittoria del mondiale 

L'allenatore ha firmato un contratto con la CBF valido fino alla fine del Mondiale 2026, in programma tra giugno e luglio del prossimo anno. Il suo stipendio ammonterebbe tra i 7 e i 10 milioni di euro netti a stagione (4 milioni di reais brasiliani), un ingaggio pari a quanto guadagnato in questi anni al Real, ossia 11 milioni di euro lordi. Ma è spuntata anche un'indiscrezione per una cifra pari a 5 milioni di euro (31 milioni di reais), bonus che arriverebbe in caso di vittoria della Coppa del Mondo 2026, titolo conquistato l'ultima volta nel 2002 nell'edizione disputata in Giappone e Corea del Sud. 

Ma Ancelotti godrà anche di svariati benefit e privilegi, tra cui un appartamento a Rio de Janeiro e il noleggio di un jet privato per spostarsi in Europa. La Seleção tornerà in campo il prossimo 6 e 11 giugno, nelle due partite di qualificazione ai mondiali rispettivamente contro Ecuador e Paraguay. Secondo diversi media brasiliani, è altamente probabile l’ingresso di Kakà nello staff tecnico. 

L'esposizione di Lula

La notizia è rimbalzata in queste ore sui principali canali mediatici del paese sudamericano, e anche il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva - in questi giorni a Pechino per il Forum Cina-Celac - si è esposto così sulla questione: "Il problema del Brasile è che la classe dei giocatori non è la stessa che abbiamo avuto prima. Se la confronti con quelle del passato, questa generazione è più fragile. Ricordate solo il nostro attacco nel 2002 e nel 2006 per vedere come siamo lontani da questo". Già in passato Lula si era dichiarato contrario all'ingaggio di un tecnico straniero per guidare la Seleção, per la qualità dei tecnici brasiliani, spendendo comunque parole di elogio nei confronti di Ancelotti. 

"Il più grande allenatore al mondo"

"La squadra brasiliana, la più vincente nella storia del calcio mondiale, sarà guidata dal più grande allenatore del mondo: l'italiano Carlo Ancelotti", ha detto l'attuale presidente della CBF Ednaldo Rodrigues. E' atteso ora un incontro tra il tecnico di Reggiolo e Rodrigo Caetano, coordinatore generale delle Nazionali maschili, e l'ex romanista Juan, coordinatore tecnico, per definire la nutrita lista dei giocatori convocati per le partite - appunto - contro Ecuador e Paraguay. L’Italia resta alla finestra, mentre un suo fuoriclasse della panchina proverà a riportare il Brasile sul tetto del mondo.

Foto di David Ramos / Getty Images

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