"Chiunque vada via da Bologna, sa cosa lascia, ma non sa cosa trova", ha detto ieri Freuler in conferenza stampa dai microfoni del ritiro rossoblù
Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images
Occhi puntati su Dan Ndoye, l'ala destra (intercambiabile anche a sinistra, ndr) svizzera che piace a diverse squadre tra Serie A e Premier League. Nottingham Forrest e Napoli hanno già avanzato alcune offerte, benché le stesse non abbiano convinto troppo il Bologna, che per il giocatore parte da una base di 50 milioni di euro. Il motivo? La clausola che garantisce al Basilea - dove il giocatore è cresciuto - una percentuale sulla futura rivendita (tra i 5 e i 7,5 milioni di euro). E sono oggettivamente poche le squadre italiane a potersi permettere tale cifra.
Alcune indiscrezioni di mercato sembrano confermare la pista secondo la quale lo svizzero avrebbe aperto al trasferimento al Napoli, anche se il Bologna giusto ieri ha rifiutato la proposta economica dei partenopei: prestito oneroso a nove milioni di euro, oltre a un obbligo di riscatto a ventisei milioni di euro e cinque (milioni di euro, ndr) di bonus. Offerta rispedita al mittente, così come i trenta milioni di euro avanzati dal Nottingham negli scorsi giorni. Anche perché - se è vero che la Premier resta il campionato più blasonato al mondo - Ndoye giocherebbe comunque l'Europa League a Bologna, in una squadra che sta gradualmente tornando ai fasti di un tempo. Così, ieri, Freuler in conferenza stampa dai microfoni del ritiro rossoblù: "Chiunque vada via da Bologna, sa cosa lascia, ma non sa cosa trova".
Insomma, De Laurentiis sembra non voler mollare la presa. Ed ha riformulato la prima offerta da trenta milioni di euro più il cartellino di Alessandro Zanoli. Il bivio, quindi, resta sempre quello: Italia o Inghilterra? Due realtà affascinanti, per tante motivazioni diverse. Ndoye ha pubblicamente dichiarato la stima che nutre verso Antonio Conte, campione d'Italia in carica, e sul progetto vincente Napoli. Sotto il Vesuvio, inoltre, troverebbe l'ex compagno di squadra Beukema e il - rullo di tamburi - "maestro" del centrocampo Kevin De Bruyne. Dall'altro lato del ring invece, la brand reputation della Premier di cui sopra e uno stipendio sicuramente più alto.
E se la trattativa dovesse sfumare? Miretti e Grealish i nomi spuntati in queste ultime ore, così come quello di Federico Chiesa, pazza idea anche di Sartori e Di Vaio. Gli emiliani, però, sembrerebbero interessati a Okafor del Milan.
Il primo anno in rossoblù aveva sottolineato un enorme atletismo di Ndoye, ma poca precisione sotto porta. Il gol, neanche a farlo a posta, era arrivato proprio contro il Napoli al San Paolo ufficializzando il ritorno degli emiliani in Europa dopo diversi anni. Quest'anno, invece, il giocatore ha notevolmente migliorato le proprie stats: parliamo di nove gol, di cui otto in campionato e uno in Coppa Italia (quello della vittoria, ndr). Ma non solo, dato anche i quattro assist effettuati che confermano l'ottima visione di gioco del giocatore. Si attende l'evoluzione della trattativa, che in molti ritengono potenzialmente sbloccabile entro fine mese.
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