L’UEFA blocca il fondo di salvataggio da 6 miliardi per i club

L’istituzione calcistica europea ha messo in stand by l’operazione che stava portando avanti insieme a Citigroup, decidendo di non proseguire i colloqui con gli investitori, in attesa di risolvere alcune problematiche di liquidità e legali.

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L’UEFA ha deciso di raffreddare temporaneamente il piano di salvataggio in favore dei club.

Progetto che l’autorità di regolamentazione del calcio europeo stava delineando insieme a Citigroup, col fine di raggruppare circa 6 miliardi di euro, da trasferire alle società che hanno sofferto di più le conseguenze della pandemia da Covid-19.

Un vero e proprio progetto d’aiuto per i club europei, posto però momentaneamente in stand by poiché, secondo quanto riportato da Bloomberg, il quadro legale e finanziario dell’operazione obbliga ad un rallentamento ed un'analisi più approfondita.

L'organismo presieduto da Aleksander Ceferin vuole infatti risolvere in anticipo il meccanismo di distribuzione e supervisione del denaro, per evitare sul nascere possibili conflitti legati agli obblighi contrattuali delle parti.

Situazione d’impasse che non determina un abbandono dell’idea di creare il fondo, ma che rappresenta solamente un periodo d’attesa per definire i dettagli.

L'obiettivo del programma di finanziamento è quello di migliorare strutturalmente la stabilità finanziaria dei club, facendo leva sui ricavi dei diritti televisivi delle competizioni UEFA.



L'UEFA CHIUDE IN UTILE IL 20/21: I RICAVI CRESCONO DEL 25%



L’UEFA stessa ha sottolineato come i requisiti necessari per godere dell’aiuto siano:

  • il rispetto dei parametri finanziari e sportivi,
  • il rispetto dei regolamenti sulle licenze dei club e sul fair play finanziario

L’iniziativa è stata pensata a fronte dei numeri tutt’altro che positivi registrati durante la pandemia.

I club europei hanno infatti perso 6,174 miliardi di euro, con una perdita di ricavi di 2,36 miliardi solo nel 2020.

Nel primo anno di Covid, il fatturato totale delle squadre delle massime divisioni del calcio continentale è sceso del 10,4% a 20,6 miliardi di euro, secondo i dati ufficiali. Il 32% dei club ha registrato un margine di perdita superiore al 30% e più della metà tra il 15 e il 30%. Solo un quarto di essi è stato in grado di realizzare un profitto, in calo rispetto al 58% del 2019.

La chiusura degli stadi ha rappresentato una delle problematiche più gravi e profonde portando i ricavi legati al ticketing a diminuire del 23%, registrando un crollo di 2,5 miliardi di euro.



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