L'Uefa chiude in utile il 20/21: i ricavi crescono del 25%

L’organo calcistico europeo ha chiuso l’esercizio finanziario con un fatturato da record.

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La UEFA sta vivendo un momento particolarmente positivo. Tutte le competizioni europee stanno catalizzando l’attenzione dei tifosi, compresa la nuova Conference League, capace di regalare stadi completamente pieni durante quest’anno di battesimo. E, oltretutto, la notizia più rilevante riguarda l’esercizio finanziario 2020-2021.

L’organo calcistico del Vecchio Continente ha infatti concluso la stagione precedente con un fatturato record: 5,724 miliardi di euro, con un aumento del 25% rispetto alla stagione 2015-2016, anno d’inizio del ciclo quinquennale 2016-2021.

Un risultato netto di 22,1 milioni di euro e, secondo i conti Uefa, queste cifre, insieme alle riserve esistenti, serviranno a finanziare le attività fino alla fine della campagna 2023-2024.

Il calcio europeo era stato gravemente colpito dall'avanzare della pandemia, registrando, nella stagione 2019-2020, una riduzione delle entrate del 21,2%, con un totale di 3,038 miliardi. Chiudendo l’anno con una perdita operativa di 73,9 milioni.

Poi l'introduzione di nuove competizioni come la Uefa Nations League, la centralizzazione dei diritti televisivi e l'inclusione di nuovi sponsor introdotti con le politiche di inizio quinquennio hanno ricominciato a dare i propri frutti, contribuendo in modo significativo all'aumento dei ricavi.



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Per area di business:

  • i diritti audiovisivi rappresentano oltre il 78% del fatturato totale dell'organizzazione nel periodo 2020-2021, pari a 4.472 milioni di euro.
  • i diritti commerciali il 17,3%,
  • ticketing e hospitality il 4,1%
  • e altre entrate lo 0,5%.

Le competizioni per club hanno rappresentato più della metà dell'attività dell'Uefa, ovvero il 55,1%, per un totale di 3.155 milioni di euro.

Dato seguito a ruota dalle competizioni per squadre nazionali come l’Europeo e la Nations League, registranti ricavi per 2,529 miliardi di euro, ovvero il 44,2% del totale. Il restante 0,7%, pari a 38,8 milioni, è rappresentato da altri concorsi e altri ricavi.

Come misura per evitare il contagio di Covid-19, l'Uefa ha cancellato i corsi di formazione faccia a faccia, adattandoi per svolgerli virtualmente, così come le riunioni di comitato e altri tipi di incontri. Nel complesso, le misure di riduzione dei costi hanno generato un risparmio complessivo di 57 milioni di euro nella stagione 2020-2021 e di 34 milioni di euro nella campagna 2019-2020.

I pagamenti di solidarietà rappresentano, poi, la seconda voce di spesa dell'Uefa, con un investimento di 1,1 miliardi di euro. L'aumento è dovuto principalmente all'accantonamento di 660 milioni per il finanziamento del programma HatTrick V e di Euro 2020.



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