Il Vitesse come il Chelsea: il patron russo Ojf cede il club

Il Vitesse di proprietà del miliardario russo Valeri Ojf, vicino ai Blues e ad Abramovich, ha deciso di mettere in vendita il club olandese.

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Un altro club di proprietà russa sta per passare di mano. Si tratta del Vitesse, club olandese della Eredivise e avversario della Roma in Conference, le cui quote di maggioranza appartengono all’oligarca russo del settore minerario ed energetico Valeri Ojf, direttore tra le altre di alcune tra le più importanti società russe.

Da Gazprom a Sibneft, fino alla Rosneft, oltre a stretto collaboratore di Roman Abramovich di cui ha gestito il patrimonio attraverso la società Millhouse Capital.

Dal 2010 il club olandese ha una proprietà straniera e, notando i vari passaggi, sempre filo-russa.

Inizialmente il Vitesse ha avuto come proprietario Merab Zjordania, ex calciatore professionista georgiano, che dopo tre anni ha ceduto il club al russo Alekasandr Tsjigirinski, imprenditore immobiliare molto attivo in Germania con un patrimonio di oltre 80 milioni di dollari.

Nel 2018 Tsjigirinski ha ceduto le sue quote al connazionale Valeri Ojf, già membro nel CDA del club.

Subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina il Vitesse, in merito alle varie sanzioni che l’UE stava imponendo agli imprenditori russi, ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui affermava che "Il club è in condizioni finanziarie stabili e al momento non prevediamo conseguenze di rilievo", tutto stravolto nell’arco di due settimane e da un conflitto che non sembra volersi arrestare.

Il presidente Ojf non ha commentato in alcun modo la situazione del conflitto né tantomeno ne ha fatto riferimento nel comunicato di messa in vendita del club, "Al momento la vendita delle azioni viene seguita con una procedura attenta, affinché sia ​​garantita la continuità del club e il Vitesse possa continuare a puntare sulle sue ambizioni sportive. Mi addolora molto dire addio al Vitesse, ma nella situazione attuale sto prendendo questa decisione difficile nell'interesse del club, dei dipendenti, dei tifosi, degli sponsor e di altre parti interessate".

La notizia è arrivata pochi giorni dopo che il presidente del Chelsea Abramovich si è dimesso dalla gestione del club dopo vent'anni.

Chelsea e Vitesse sono accomunati oltre che dalle loro proprietà russe anche da vari accordi di collaborazione per lo sviluppo di giovani calciatori. Molti giovani Blues, infatti, sono o sono stati in prestito nel club olandese per permettergli di crescere e giocare con continuità.

 

 

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