Il giocatore statunitense potrebbe giungere alla naturale scadenza dell'accordo con i bianconeri per poi salutare la compagnia
Photo by Michael Reaves/Getty Images
“Che sarà di me”, il brano cult degli anni ‘90 di Massimo Di Cataldo ben si collega alla questione Weston McKennie. Il futuro del centrocampista statunitense sembra in bilico. Il giocatore texano classe 1998 veste la casacca della Juventus dal 2020. L’avventura alla Continassa è stata interrotta solo momentaneamente dai due prestiti allo Schalke, club da cui lo stesso giungeva, e al Leeds in Inghilterra.
Attualmente il cartellino di McKennie tocca quota 22 milioni di euro. Nella scorsa stagione con la Juventus Weston ha timbrato per 48 volte la presenza in campo tra Serie A, Coppa Italia, Supercoppa italiana, Champions League e Mondiale per Club, siglando 5 reti con 4 assist. Rilevanti pure i 60 gettoni con 11 gol all'attivo registrati con la maglia della Nazionale USA.
Il contratto che lega McKennie alla Juventus scade il 30 giugno del 2026. Le parti, questa volta, potrebbero definitivamente separarsi. Su Weston suonano forte le sirene della MLS proprio negli Stati Uniti. Il giocatore sta seriamente pensando di ritornare in patria, a meno di un anno dal grande appuntamento dei Mondiali da disputare in casa con la selezione del Commissario Tecnico Pochettino.
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