Situazione complicata per Çalhanoğlu e l'Inter si cautela guardando ad un'alternativa non dissimile dal punto di vista tecnico: Granit Xhaka
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Nonostante le difficoltà legate ad un possibile accordo tra il Galatasaray e Hakan Çalhanoğlu, la cui permanenza a Milano è tutt’altro che scontata, viste anche le parole velenose del capitano nerazzurro Lautaro Martinez al termine della gara che ha sancito l’eliminazione dell’Inter dal Mondiale per Club, la società nerazzurra tenta di cautelarsi cercando una valida alternativa sul mercato, sia a livello tecnico che di costi. Dunque, i meneghini non vogliono farsi cogliere impreparati e si guardano intorno alla ricerca di una risorsa analoga, puntando lo sguardo sullo svizzero, in forza al Bayer Leverkusen, Granit Xhaka.
L’Inter potrebbe cambiare le pedine del centrocampo, trasformando quello che è stato il reparto principe dell’esperienza di Simone Inzaghi. Negli uffici di Viale della Liberazione comincia la partita a scacchi per ricostruire e riformulare la squadra in base alle esigenze di Cristian Chivu, tenendo conto di un mercato tutt’altro che dinamico. Allora, Granit Xhaka potrebbe offrire la certezza tattica e di prestigio per andare a rinforzare il reparto di mezzo. Lo svizzero, come visto negli ultimi tempi, è garante di una giusta dose di esperienza e qualità, nonostante i trentatré anni, necessari per rimpiazzare un perno del centrocampo come Hakan Çalhanoğlu.
Per far uscire il turco sono stati richiesti tra i 25 e i 30 milioni, tenendo conto anche di un contratto a scadenza nel 2027, al momento non rispettati dal Galatasaray, data l’esigenza del club di andare a chiudere per un’altra stella, o meglio ex, del campionato nostrano, Victor Osimhen. Va considerata una questione fondamentale, più di cuore che tattica, di un gradito ritorno in madrepatria da parte del calciatore.
Chi viene e chi va. Per Xhaka, oltre che per l’aspetto funzionale, in quanto riutilizzabile in modo non dissimile dal turco, va considerato il fattore economico. Lo svizzero vale tra i 12 e 15 milioni di euro, cifra non proibitiva per le classe nerazzurre, punto di non poco conto. Considerando che lo svizzero ha già posto le basi per un divorzio dal Bayer Leverkusen, conseguente all’addio di Xabi Alonso, la strada per Milano, per lui, è tra le più percorribili, attendendo naturalmente sviluppi sul fronte Çalhanoğlu, la cui situazione è tutt’altro che semplice.