Tebas porta fuori LaLiga dall’European Leagues

Il massimo campionato di calcio spagnolo non farà più parte dell’associazione delle leghe europee. Il presidente Tebas ha giustificato l’uscita incolpando l’European Leagues di non imporsi e lavorare seriamente per lo sviluppo del calcio europeo.

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LaLiga si tira fuori dall’associazione delle leghe calcistiche europee.

Il presidente del massimo campionato di calcio spagnolo Javier Tebas ha annunciato le sue dimissioni da membro del board dell’European Leagues e di conseguenza quelle della competizione che preside.

Attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo As il numero uno del calcio spagnolo ha attaccato i vari presidenti delle leghe calcistiche europee: “Tante chiacchiere ma nessun fatto!”.



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L’allontanamento dall’associazione comporterà anche l'uscita dal comitato esecutivo della UEFA, in cui Tebas era presente in rappresentanza delle leghe europee.

Il presidente de LaLiga ha sottolineato che "É un'associazione che non ha alcuna influenza perché non prende sul serio il suo scopo principale, ovvero la salvaguardia e lo sviluppo del calcio europeo”.

Tebas ha rincarato la dose andando a colpire la Superlega: “Non è stato fatto nulla per combattere Al-Khelaïfi e i suoi club, né contro i soprusi della Premier, né contro la Superlega. L'unico che ha parlato chiaro di queste cose è stata la nostra competizione e il sottoscritto, per questo preferisco andare da solo che con un gruppo che non aiuta tutto il movimento".



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L'European Leagues, riunisce 40 leghe professionistiche di calcio europee, "Tutti si dicono contrari alla Superlega, ma l'unica che si è costituita davanti alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (Tjue) è stata LaLiga, nessun altro ha fatto questo passo".

In conclusione Tebas ha evidenziato che “Nei dieci anni che sono stato membro dell’associazione ho partecipato a 40 riunioni e l'unico amministratore delegato che è andato via sono stato io. Esserci è una perdita di tempo d’intralcio al lavoro e allo sviluppo de LaLiga. Ho sempre detto che l'importante è avere la capacità di influenzare, non di apparire”.



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LaLiga UEFA

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