I dettagli sui guadagni di Napoli, Inter, Milan e Bologna, il calendario degli incontri e i segreti del contratto con l'Arabia Saudita
Il trofeo della Supercoppa Italiana (Foto AC Milan)
La Supercoppa Italiana è ormai diventata un appuntamento fisso nel deserto, trasformandosi in una risorsa strategica per i bilanci dei grandi club.
Con la conferma del format "Final Four" a Riad, l’edizione di dicembre 2025 mette sul piatto un montepremi che non solo premia il merito sportivo, ma garantisce stabilità finanziaria a tutte le partecipanti.
Ecco i dettagli sui guadagni di Napoli, Inter, Milan e Bologna, il calendario degli incontri e i segreti del contratto con l'Arabia Saudita.
Napoli (Campione d'Italia)
Per il Napoli di Antonio Conte, la spedizione a Riad rappresenta un'occasione d'oro per consolidare il nuovo ciclo tecnico. Anche in caso di uscita prematura, il club azzurro ha già in tasca un gettone di presenza di circa 2,4 milioni di euro. Tuttavia, l'obiettivo dichiarato è la finale, che garantirebbe un incasso minimo di 5 milioni, fino ad arrivare agli oltre 8 milioni previsti per chi alzerà il trofeo sotto il cielo saudita.
Inter (Seconda in Serie A)
L’Inter arriva in Arabia con il titolo di "regina" della competizione, avendo vinto le ultime tre edizioni. Per i nerazzurri, la Supercoppa è diventata una voce fissa e fondamentale del fatturato. Puntare al poker consecutivo non è solo una questione di bacheca, ma un affare da circa 10 milioni di euro (contando i bonus commerciali), ossigeno puro per una società sempre attenta all'equilibrio tra competitività sportiva e sostenibilità finanziaria.
Bologna (Vincitrice Coppa Italia)
Il Bologna è la splendida "intrusa" di questa edizione. La storica vittoria in Coppa Italia ha spalancato ai rossoblù le porte di un mercato internazionale finora inesplorato. La sola partecipazione garantisce un’entrata extra di 2,4 milioni, una cifra che per una realtà in crescita come quella emiliana pesa quanto un colpo di mercato importante, offrendo risorse preziose per continuare a sognare in Europa e in campionato.
Milan (Finalista Coppa Italia)
Il Milan accede al torneo grazie al piazzamento in Coppa Italia e vede nella Supercoppa la possibilità di finanziare il mercato di riparazione. Accedere alla finalissima significherebbe assicurarsi almeno 6,7 milioni di euro, una somma che copre ampiamente ogni costo logistico e permette alla dirigenza di operare con maggiore serenità nelle trattative di gennaio, trasformando il deserto in una vera miniera.
Tutte le sfide si giocheranno all'Al-Awwal Park Stadium di Riad alle ore 20:00 italiane (le 22:00 locali).
| Partita | Data | Orario (ITA) |
|---|---|---|
| Napoli - Milan (Semifinale 1) | Giovedì 18 dicembre 2025 | 20:00 |
| Bologna - Inter (Semifinale 2) | Venerdì 19 dicembre 2025 | 20:00 |
| Finalissima | Lunedì 22 dicembre 2025 | 20:00 |
L'intesa commerciale che porta la Supercoppa Italiana tra le dune del deserto non è solo un evento sportivo, ma il pilastro di una strategia finanziaria a lungo termine.
L'accordo tra la Lega Serie A e le autorità saudite, rinnovato e potenziato nel 2023, prevede un investimento complessivo di circa 92 milioni di euro distribuiti su sei anni.
Secondo i termini del contratto, l'Arabia Saudita ospiterà quattro edizioni del torneo nell'arco di questo sessennio, garantendo al calcio italiano un'entrata fissa di 23 milioni di euro per ogni singola edizione.
Questa pioggia di capitali non finisce però interamente nelle tasche dei club finalisti. Una quota di circa 6,8 milioni di euro viene trattenuta dalla Lega Serie A per gestire l'imponente macchina organizzativa e sostenere il sistema calcio nel suo complesso.
Inoltre, l'accordo prevede un meccanismo di solidarietà che destina circa 2,5 milioni di euro alle restanti sedici squadre del campionato che restano in Italia.
Il passaggio al format della "Final Four" è stato l'elemento chiave per massimizzare questi profitti: i partner arabi hanno infatti richiesto un numero maggiore di partite per aumentare l'appeal televisivo e commerciale dell'evento, inserendolo ufficialmente nel progetto Saudi Vision 2030, che mira a rendere il Paese un hub globale per lo sport e l'intrattenimento.