Quanto vale la retrocessione per i club de LaLiga?

In Spagna, come in Serie A, le squadre retrocesse vengono aiutate con un paracadute finanziario per sopperire al danno del declassamento di categoria.

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Le stagioni europee appena conclusesi hanno decretato tutti gli esiti in chiave scudetto, qualificazione alle coppe e retrocessione.

Per quanto concerne l’ultima voce, questa ovviamente rappresenta il punto sportivo più basso per una società e la dimostrazione lampante e diretta di come un progetto sia fallito, dovendo ripartire da una categoria inferiore. Questo porta necessariamente ad un danno d’immagine, ma anche economico, considerando, tra le altre cose, la riduzione di appetibilità agli occhi degli sponsor più ricchi, alla costante ricerca di realtà militanti nelle serie maggiori.

Tuttavia, in mezzo a questo marasma di aspetti negativi, va sottolineato lo spiraglio, finanziario, dato dagli aiuti economici erogati dalle leghe di riferimento ai club retrocessi. Un supporto al bilancio per chi ha fallito sul campo. Da LaLiga alla Serie A.

Il regolamento in Spagna

Ne LaLiga, esattamente come avviene in Italia, i club retrocessi in seconda categoria vengono aiutati a livello economico. La federazione spagnola, infatti, ora è in procinto di distribuire 53,6 milioni di euro tra le tre squadre retrocesse:

  • il Levante UD riceverà 18,5 milioni di euro.
  • l'Alavés 19,8 milioni
  • il Granada 15,3 milioni

Negli ultimi anni, questi aiuti sono diventati fondamentali per le società retrocesse in Segunda División e, a partire dalla stagione 2022-2023, tre club con una militanza nella Primera División fino a sei stagioni consecutive torneranno nella categoria argento, come nel caso del Deportivo Alavés, il club che riceverà il massimo dal cosiddetto paracadute: circa 19,8 milioni di euro.

Ma a cosa sono dovute le differenze di entrate tra le ultime 3 squadre in classifica? Questa la domanda che sorge spontanea vedendo come l'Alavés riceverà il 29% in più rispetto al Granada e il 7% in più del Levante

La risposta risiede nella meritocrazia:

L’Alaves ha infatti disputato sei stagioni ininterrotte in Prima Divisione. Il Levante è rimasto, invece, nella massima serie per una stagione in meno, mentre il Granada è tornato nell'élite nel 2019-2020.

  • Ogni club riceve lo 0,35% dei ricavi televisivi de LaLiga, al netto di tutte le passività;
  • il 20% della media dei costi di trasmissione incassati negli ultimi cinque anni;
  • il 5% della media dei ricavi totali degli ultimi cinque anni, comprese le plusvalenze da trasferimento;
  • infine, lo 0,035% dei ricavi televisivi netti della Primera Division per ogni stagione consecutiva ne LaLiga, fino a un massimo di 25 anni.


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Le retrocessioni in Serie A

La Stagione 2021/22 ha decretato le 3 squadre costrette ad abbandonare la Serie A, sbarcando in serie cadetta, stiamo parlando di Cagliari, Genoa e Venezia. E anche in Italia, come anticipato, il declassamento in Serie B comporta un paracadute finanziario, per aiutare chi ha manifestato delle evidenti difficoltà, tali da scendere di categoria.

Questi aiuti da parte della Lega vsono stati introdotti nel 2009 con la Legge Melandri, con la ratio di salvaguardare le casse delle società, provando quanto più possibile a limare le conseguenti e fisiologiche difficoltà finanziarie. Le istituzioni del calcio italiano erogano, a tal fine, una somma massima di 60 milioni di euro. Denaro devoluto seguendo uno schema organizzativo strutturato in fasce e organizzato in:

  • Società di Fascia A: le neopromosse tornate in B dopo una sola stagione e alle quali vengono devoluti 10 milioni di euro
  • Società di Fascia B: le squadre retrocesse dopo due stagioni, anche non consecutive, in A nelle ultime 3, ricevono 15 milioni.
  • Società di Fascia C: le realtà retrocesse dopo 3 stagioni, anche non consecutive, in A nelle ultime 4, ricevono 25 milioni.


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Qualora, considerati i tre club retrocessi, la somma da devolvere superi, nella sua interezza, la soglia massima di 60 milioni disposta ex lege, le quote spettanti alle società vengono proporzionalmente ridotte. Al contrario, quando il totale si mantiene sotto il massimale, il denaro in avanzo viene destinato al fondo “paracadute retrocesse”, valevole per la stagione successiva e con tetto massimo 75 milioni.

Aspetto, quest’ultimo, registratosi la scorsa stagione con Parma, Crotone e Benevento registranti 45 milioni di euro, con i 15 milioni rimasti aggiunti alle cifre previste per i diritti tv, da distribuire tra tutti i club di Serie A.



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LaLiga

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