Premier League sempre più ricca: il retrocesso Norwich intasca 100 milioni

La Premier League continua a tracciare il solco con gli altri campionati europei. Durante la passata stagione il club giallo-verde retrocesso in Championship ha guadagnato una cifra monstre.

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Più passa il tempo e più la Premier League prende il largo rispetto a tutti gli altri tornei mondiali ed europei, tracciando un solco che, nel caso delle italiane, sembra destinato ad essere insanabile.

Dall’attrattiva internazionale, alla qualità tecnica delle squadre. Passando anche per programmazione, innovazione e ricchezza. Sembra davvero non esserci più partita.

Convinzioni che possono apparire esagerate ma che trovano sempre conferma, specie per quanto riguarda la liquidità.

Secondo i dati della passata stagione, infatti, la potenza economica del torneo britannico ha toccato picchi mai raggiunti prima.

Il Manchester City campione d’Inghilterra ha ricevuto un premio di ben 153 milioni di sterline per la vittoria, ma ciò che lascia davvero basiti è il fatto che il retrocesso Norwich si sia intascato 100 milioni di valuta locale, nonostante sia arrivato ventesimo in campionato, a – 71 dalla prima.

Una cifra che fornisce una fotografia precisa del benessere inglese e che amplifica lo stupore se si pensa che, in totale, la Premier League ha distribuito oltre 2,5 miliardi di sterline tra i club.

Una spiegazione del perché le società del nostro campionato siano ormai ancorate al claim trito e ritrito del “vendere prima di acquistare” mentre realtà medio piccole d’oltremanica siano capaci di condurre mercati ricchi e altisonanti. Come, per esempio, il neopromosso Nottingham Forrest, capace di spendere 157 milioni.



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Un leitmotiv che ormai condiziona il calcio europeo da qualche anno e che ha eletto la Premier League come assoluta punta di diamante del continente.



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