L’Europeo femminile porterà 63 mln di euro sul territorio

L’Inghilterra è pronta ad ospitare l’Europeo femminile, secondo un rapporto di Ernst & Young la competizione genererà un giro d’affari di 63 milioni di euro nelle città ospitanti.

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Lo scorso maggio Ernst & Young (EY) ha pubblicato il report “UEFA European Women’s Championship 2022 - Pre-tournament Impact Report”, che ha analizzato l’impatto dell’Europeo femminile 2022 nell’economia delle città inglesi ospitanti.

Lo studio commissionato dalla Football Association (FA) e dalla UEFA, conferma che la competizione diventerà il più grande evento sportivo europeo femminile della storia.

Dal rapporto emerge che la competizione genererà un giro d’affari di 63 milioni di euro per le attività economiche delle otto città inglesi ospitanti: Brighton & Hove, Londra, Manchester, Milton Keynes, Rotherham, Sheffield, Southampton e Leigh.

Le città ospitanti prevedono l’arrivo di oltre 96 mila visitatori provenienti al di fuori del regno Unito da 95 differenti nazioni con un coinvolgimento di tifosi da tutto il mondo grazie alla distribuzione internazionale dei diritti TV della manifestazione che potrebbe raggiungere oltre 250 milioni di persone in più di 195 nazioni differenti.

Volontari e biglietteria hanno registrato numeri stellari

Anche la popolazione locale ha risposto presente per sostenere la macchina organizzativa dell’evento.

Le città ospitanti infatti vedranno anche un impatto socio-economico positivo grazie ad una grande partecipazione al programma “Volontari” lanciato dal comitato organizzatore che raggiunto oltre 5.500 adesioni.

Dal rapporto emerge anche che la vendita dei biglietti per il torneo è sulla buona strada per raddoppiare le presenze rispetto a quelle fatte registrare nell’Europeo 2017 in Olanda, che ha accolto poco più di 240 mila tifosi.

Il 51% degli appassionati di calcio ha in programma di guardare le partite che si svolgeranno su e giù per il paese nei 10 stadi delle città inglesi ospitanti. Sono ancora disponibili alcuni biglietti per le gare della competizione con prezzi molto accessibili, si parte da poco più di 11 euro per gli adulti a circa 5,85 euro per i minori di 16 anni.

Obiettivo? La crescita del calcio femminile europeo

Vedendolo con una più ampia visione, il torneo rappresenta un'enorme opportunità per spingere il calcio femminile, in Inghilterra e in Europa, ad un ulteriore step.

La competizione, come annunciato dal management UEFA, mira a lasciare un'eredità duratura ispirando la prossima generazione di giocatori e tifosi, offrendo opportunità a più di 500 mila donne e ragazze di partecipare e impegnarsi con il calcio attraverso dei gruppi già operanti nel settore che si trovano all'interno di ciascuna delle città ospitanti, con molte altre opportunità aggiuntive a livello nazionale ed internazionale.

La baronessa Sue Campbell, membro del CDA del comitato di Euro 2022 e direttrice del calcio femminile della FA, ha dichiarato: "A meno di 50 giorni dall'inizio del torneo, questo rapporto evidenzia ciò che possiamo ottenere concentrandoci costantemente sulla capitalizzazione delle opportunità offerte di UEFA Women's EURO England 2022 e soprattutto come possiamo misurare il nostro successo.

Il nostro obiettivo è duplice: fornire un torneo da record e lasciare un'eredità tangibile per far crescere il calcio femminile. Ispirando i fan in patria e all'estero e impegnandomi a fornire opportunità di gioco alle ragazze in ogni scuola e club del paese, sono fiducioso che possiamo raggiungere entrambi gli obiettivi".

Il responsabile del calcio femminile UEFA Nadine Kessler ha dichiarato: “Questo rapporto pre-torneo dimostra che l'impatto non si fermerà con il fischio finale di Wembley. UEFA Women's EURO 2022 ha un'opportunità unica di essere un catalizzatore per il cambiamento a livello locale, nazionale, in tutta Europa e oltre. Il torneo e la nostra ambizione collettiva avranno un impatto positivo sulle economie locali e sul turismo, sulle persone e sulle comunità e sulla visibilità globale del calcio femminile, fornendo al contempo una preziosa ispirazione per il futuro".

EY produrrà un rapporto riassuntivo che sarà pubblicato nell'autunno del 2022 post-torneo, per fornire una prima indicazione degli obiettivi raggiunti e del relativo impatto.

Gli sviluppi della partecipazione e dell'interesse per il calcio femminile saranno monitorati per produrre uno studio completo dell'impatto post-evento, che sarà prodotto nell'estate del 2023, ad un anno dall’Europeo.



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