Remake della finale di UEFA Champions League 2024. Il Real Madrid di Xabi Alonso, dopo aver eliminato la Juventus negli ottavi, affronta il Borussia Dortmund nei quarti di finale del Mondiale per Club
Photo by David Ramos/Getty Images
Ad un anno, o poco più dalla finale di Wembley della passata stagione, ecco ancora a confronto Real Madrid e Borussia Dortmund. La gara, valida per i quarti di finale del Mondiale per Club, verrà disputata sabato sera alle 21 al MetLife Stadium di New York.
Confrontando gli ultimi 10 incontri tra le due compagini vi risalta un dominio, molto importante, della squadra spagnola. Difatti, il Real Madrid ha superato il Borussia Dortmund in 6 occasioni su 10, restando sconfitti in due di queste e pareggiandone altrettante. Il precedente più celebre, citato precedentemente, è sicuramente la finale di UEFA Champions League 2024 vinta dai Blancos per 0-2. Invece, riavvolgendo il nastro, per cercare una vittoria giallonera bisogna tornare indietro di undici anni, alla storica semifinale di Champions League 2014, con le quattro reti messe a segno da Robert Lewandowski. L’incontro sarà visibile su Canale 5 o in streaming su DAZN e Mediaset Infinity.
Cammino quasi netto per la formazione guidata da Xabi Alonso, fermata soltanto dall’Al-Hilal di Simone Inzaghi nella gara d’esordio. Il Real Madrid ha vinto il Gruppo H, superando Pachuca e Salisburgo, rispettivamente nella seconda e terza gara del girone. Gli ottavi di finale hanno un sapore amaro per la Juventus. Per l’approdo nelle magnifiche otto della competizione, le Merengues hanno sconfitto di misura i bianconeri, grazie alla rete della sorpresa del torneo, il giovanissimo Gonzalo García.
Percorso analogo per il Borussia Dortmund. Due vittorie su tre nella fase a gironi, arrivate dopo il pari nella prima sfida contro la Fluminense, che hanno regalato il primo posto alla squadra tedesca. Di conseguenza, nel confronto degli ottavi contro il Monterrey, secondo nel gruppo guidato dall’Inter, i gialloneri, hanno avuto la meglio per 2-1, trascinata dalla doppietta del guineano Serhou Guirassy.