Il Real Madrid ha fatturato 400 mln nel primo semestre della stagione

Il club presieduto da Florentino Pérez ha chiuso il primo semestre 2022-2023 con un utile di 43,9 milioni di euro

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Il Real Madrid sta confermando le previsioni che indicavano un anno record sotto il punto di vista dei ricavi profitti. 

Il club presieduto da Florentino Pérez ha chiuso il primo semestre 2022-2023 con un utile di 43,9 milioni di euro, in forte crescita rispetto al risultato netto di 1,57 milioni realizzato nello stesso periodo dell'anno precedente. 

L'evoluzione positiva del conto economico dei Blancos si basa principalmente su tre elementi: miglioramento dei ricavi in generale, elevate plusvalenze da cessioni e contenimento del monte salariale.

Le plusvalenze da cessioni realizzate  e l'impatto dell'alleanza con Sixth Street e Legends, che aveva già permesso di evitare perdite milionarie nel 2021-2022, hanno spinto i ricavi straordinari fino a 94,71 milioni, il 64,3% in più rispetto al periodo precedente. 



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Dall'altro lato, la spesa aggregata di stipendi sportivi e ammortamenti (costo del lavoro aggregato) potrebbe ridursi dell'8% su base annua, arrivando ad una cifra di 252,73 milioni di euro.

Il ritorno del Bernabeu e la strategia commerciale

La riapertura del Santiago Bernabéu e l'assenza di limiti di capienza hanno consentito agli incassi al botteghino per le partite di campionato di passare da 13,3 milioni a 17,3 milioni, mentre il basket ne ha aggiunti un milione in più (2,9 milioni totali). 

Ricordiamo che il Real Madrid è una polisportiva che aggrega sotto lo stesso soggetto giuridico non solo il calcio ma anche discipline come per esempio la pallacanestro.

Inoltre, la ripresa delle tournée estive, tra cui El Clásico a Las Vegas, ha permesso alle vendite delle amichevoli di passare da soli 393.000 euro nel 2021-2022 a 11,13 milioni nei primi sei mesi di quest'anno.

Per quanto riguarda il resto delle competizioni, dove vengono raccolte soprattutto le quote di partecipazione , si ripetono i 6,8 milioni di euro per la Supercoppa spagnola e si aggiungono 4,55 milioni per la Supercoppa europea, oltre a 1,88 milioni per il Mondiale di club.

La vittoria della Champions League 21-22 ha garantito la partecipazione a Supercoppa Europea e Mondiale per club, mentre l'attuale Champions ha portato nelle casse dei Blancos 76,41 milioni tra luglio e dicembre 2022.



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La ripresa della normalità al Santiago Bernabéu, ancora in costruzione, ha permesso anche al Real Madrid di migliorare del 65,9% i ricavi da tesserati e abbonati, fino a 24,63 milioni di euro nel primo semestre 2022-2023.

L'area commerciale, cui fa capo la divisione merchandising, ha riportato un incremento dei ricavi del 17,6% anno su anno, con un guadagno di 158,96 milioni di euro nel primo semestre 2022-2023. 

L'area retail ha praticamente triplicato le proprie vendite, fino a 23,18 milioni di euro, beneficiando della riapertura del Bernabéu, del ritorno del turismo internazionale a Madrid e dell'accordo con Legends attraverso il quale la multinazionale americana gestisce tutto il business dei negozi. 

La vendita di spazi agli sponsor, licenze e pubblicità è rimasta stabile intorno ai 112 milioni di euro.

Costo della rosa in diminuzione

Al buon andamento dell'attività ordinaria si è aggiunto il risultato favorevole di una delle politiche di maggior successo che Pérez applica da anni: deteriorare il valore contabile dei calciatori quando la situazione economica è buona per stornare tali ammortamenti quando necessario. 

Nella prima metà del 2022-2023, questa formula ha permesso al Real Madrid di registrare entrate straordinarie per 14,15 milioni di euro. 



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A questo si sono aggiunti 80,56 milioni netti di plusvalenze da cessioni che fanno riferimento soprattutto alla cessione di Casemiro al Manchester United dello scorso agosto.

Il pagamento degli stipendi al personale sportivo è stato ridotto del 6,5% nel primo semestre 2022-2023, fino a 184,85 milioni di euro. 

L'aggiustamento non è stato lineare, visto che il calcio femminile ha raddoppiato la spesa in buste paga, fino a due milioni di euro, mentre il basket è aumentato di quasi un milione, fino a 16,2 milioni.



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