Non solo cinema ma anche il Napoli e il calcio italiano. Questi sono alcuni degli argomenti trattati da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, dal palco del "Giffoni Film Festival"
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Il patron partenopeo non ci ha girato intorno e, sul futuro del nostro calcio, ha voluto sottolineare alcuni degli aspetti già affrontati in passato: “Il problema del Napoli è che siamo immersi in un sistema fallimentare. Dobbiamo prendere decisioni, altrimenti tra due, tre anni il calcio scompare. Rischiamo di usurare la salute dei nostri calciatori, dobbiamo intervenire altrimenti il movimento fallisce. Diventa un mantenimento di poltrone ad oltranza".
ADL ha proseguito: “Servono cambiamenti... Negli Stati Uniti, il basket stava perdendo soldi una decina di anni fa: le squadre hanno deciso di sospendere il campionato per sei mesi e hanno fatto i cambiamenti. Abbiamo una Serie B fallimentare, una Serie A che non riesce a ridursi. Tutti i costi sono arrivati alle stelle, come per le squadre femminili. Chi sta dietro al calcio, istituzionalmente parlando, sembra quasi che faccia la guerra al calcio, pur di non farlo progredire e crescere. I politici credono che noi siamo miliardari, quando il 90% dei club è pieno di debiti”.
Infine una battuta sul futuro stadio del Napoli, con la battuta di De Laurentiis sulla tempistica: “Tra tre anni”, ha chiosato. Nelle ultime ore, come zona per la costruzione dell’impianto, è emersa l’ipotesi Poggioreale. Sull'argomento il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi ha messo però in guardia: "È un'idea come ne abbiamo sentite tante sulla questione stadio - afferma il sindaco di Napoli - La valuteremo come abbiamo valutato gli altri progetti. Certo in quella zona c'è un mercato importante e bisogna verificare che possibilità ci sono. Non è facile".