Oggi a Nantes il tribunale commerciale esaminerà la richiesta del Cardiff City di 100 milioni di sterline di risarcimento al FC Nantes per la tragica morte di Emiliano Sala nel 2019
(Foto di Christopher Lee/Getty Images)
Quasi sette anni dopo la tragica scomparsa di Emiliano Sala, il mondo del calcio torna a confrontarsi con una delle pagine più oscure della sua storia recente. Oggi, il tribunale commerciale di Nantes esaminerà la richiesta di risarcimento danni avanzata dal Cardiff City contro il FC Nantes, per un importo che supera i 100 milioni di sterline (circa 118 milioni di euro). Si tratta di un capitolo cruciale nella lunga saga legata al trasferimento dell'attaccante argentino, che nel gennaio 2019 perse la vita in un incidente aereo mentre si dirigeva verso il Galles per completare il suo passaggio al club britannico. La vicenda ha radici profonde nel gennaio 2019, quando Sala, stella emergente del Nantes con 12 gol in 19 partite di Ligue 1 nella prima metà della stagione, fu acquistato dal Cardiff per 15 milioni di sterline, in tre rate. Il club gallese, neopromosso in Premier League, vedeva nel 28enne attaccante la pedina chiave per blindare la permanenza nella massima serie inglese.
Purtroppo, il destino volle diversamente: il Piper Malibu su cui Sala volava da Nantes a Cardiff si schiantò nella Manica, nelle acque al largo di Guernsey. A bordo, oltre all'argentino, c'era il pilota David Ibbotson, entrambi deceduti nell'impatto. Le indagini successive rivelarono che il volo era operato senza licenza adeguata, e l'organizzatore del viaggio, l'agente inglese David Henderson, fu condannato a 18 mesi di carcere nel 2020 per aver messo a repentaglio la sicurezza di un aeromobile, come confermato dalle autorità britanniche. Il Cardiff City, retrocesso in Championship proprio alla fine di quella stagione, ha sempre sostenuto che la qualità di Sala avrebbe potuto cambiare le sorti del club, evitando la discesa di categoria e le relative perdite economiche stimate in decine di milioni. Per questo, i Bluebirds hanno intentato causa contro il Nantes, accusandolo di responsabilità nelle conseguenze finanziarie della tragedia. Secondo l'accusa, il club francese avrebbe affidato il trasferimento a un agente "vietato" – si tratta di Willie McKay, figura controversa nel mondo degli intermediari calcistici – che organizzò il fatale volo charter invece di optare per un trasporto sicuro e regolare. In un dettaglio emerso di recente, il Cardiff aveva offerto a Sala un volo commerciale da Parigi con la BMI Baby, ma l'attaccante lo rifiutò, preferendo il piano alternativo predisposto dal Nantes.
Club Statement, 07/12/25: Emiliano Sala Court Hearing
— Cardiff City FC (@CardiffCityFC) December 7, 2025
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La scelta della giurisdizione francese non è casuale: il club gallese ha optato per il tribunale di Nantes proprio per scongiurare future dispute sulla competenza territoriale, dopo che il Nantes aveva respinto categoricamente le pretese di risarcimento. La vertenza ha già un precedente: il Cardiff si era rifiutato di versare la prima rata del trasferimento, scatenando un contenzioso internazionale. La FIFA, organo governativo del calcio mondiale, ordinò al club di pagare, ma il ricorso del Cardiff alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) fu respinto nel 2020, confermando l'obbligo del pagamento. Solo nel febbraio 2024, il Cardiff raggiunse un accordo extragiudiziale con McKay, i cui termini rimangono riservati.
L’udienza di oggi, fissata alle 17 ora locale e prevista durare circa due ore, sarà insolita: non si svolgerà tra avvocati, ma davanti a un panel di imprenditori e dirigenti eletti, tipico del sistema commerciale francese. In una potente dichiarazione diffusa ieri dal sito ufficiale del Cardiff City, il club ha ribadito la propria posizione: "Questa udienza segna un altro passo verso la scoperta della verità e l'affermazione di una maggiore responsabilità nel calcio. Questo caso non riguarda il danneggiamento del calcio: riguarda la tutela della sua integrità. Si tratta di garantire standard più elevati in tutto il nostro sport, soprattutto per quanto riguarda i trasferimenti. Perché Emiliano Sala meritava di meglio. Perché il calcio merita di meglio".
E ancora: "Questa tragedia, iniziata quasi sette anni fa, è costata la vita a Emiliano Sala. È una tragedia che avrebbe potuto e dovrebbe essere evitata se le persone coinvolte nel trasferimento da parte dell'FC Nantes non si fossero affidate ai servizi di un agente vietato, che ha poi organizzato voli illegali per concludere l'affare". Il giudice dovrà rispondere a due quesiti centrali: se il Nantes sia responsabile delle perdite finanziarie subite dal Cardiff a causa delle azioni di McKay, e se il club francese abbia violato i propri doveri di diligenza nel gestire il trasferimento.
Mentre il mondo del calcio osserva con il fiato sospeso – e con un velo di commozione per il ricordo di Sala, ancora vivo nei cuori dei tifosi di Nantes e Cardiff – questa battaglia legale potrebbe ridefinire le norme sulla sicurezza nei trasferimenti internazionali. Il Nantes, dal canto suo, ha sempre negato ogni addebito, definendo le pretese del Cardiff "infondate". Quale che sia l'esito, oggi a Nantes non si processa solo un affare andato storto, ma l'intero sistema che ha fallito nei confronti un lavoratore del calcio.