Le ultime prestazioni da top player del francese potrebbero modificare il corso degli eventi in casa rossonera
Photo by official AC Milan
Mike Maignan si è ripreso con gli interessi la porta del Milan. Dopo mesi complicati, e il nodo del rinnovo in totale stand-by, l'estremo difensore transalpino sta tornando ai livelli dell'annata dello scudetto. Il tema contratto resta in bilico, ma in futuro qualcosa potrebbe cambiare.
Il riflesso strepitoso sul penalty calciato da Hakan Calhanoglu nel derby di campionato ha scatenato l'euforia dei tifosi del Milan che ora adorano il portiere nato nella Guiana francese il 3 luglio 1995. La carta d'identità recita 35 primavere ma il buon Mike continua a sfoderare interventi da standing ovation.
La spinosa questione del rinnovo contrattuale resta una grande incognita dalle parti di Milanello. Nei mesi scorsi, come raccontato sul canale Youtube di Fabrizio Romano da Moretto, i vertici del Diavolo si erano seduti attorno a un tavolo con gli agenti del portiere proponendo a parole un prolungamento fino al 2028 con ingaggio innalzato a 5 milioni (oggi Mike percepisce 2,8 milioni). Le vicissitudini di classifica della scorsa stagione, con mancata qualificazione alle competizioni europee, hanno obbligato la dirigenza a rivalutare i parametri economico-finanziari.
A quel punto la trattativa si è sostanzialmente interrotta. Attualmente il contratto di Maignan con il Milan prevede una scadenza al giugno del 2026. I rossoneri, quindi, rischiano di perdere il giocatore a parametro zero. I tempi stringono e il direttore sportivo Tare dovrà cercare al più presto una adeguata soluzione. Per adesso Max Allegri si gode le gesta di un professionista vero tra i pali.