Signore e signori, accomodatevi per gustare l'essenza del calcio. Il regista croato continua ad essere un maestro d'orchestra sublime
Photo by official AC Milan
Luka Modric resta un giovanotto alla soglia dei 40 anni (appena compiuti). In campo disegna calcio, testa alta e tocco dolce come il miele su fette di un prelibato formaggio. Il centrocampista croato è arrivato in Italia e al Milan per prendersi totalmente la scena, non certo per svernare.
Un artista da pelle d'oca, capace addirittura di ripiegare spesso in fase di non possesso per scippare il pallone agli avversari. I tifosi rossoneri godono nel vedere all'opera l'ex Real Madrid. Se lo scudetto è possibile già quest'anno per il Milan gran parte del merito è di Modric.
D'altronde i numeri spiegano in modo lapalissiano la costanza e la qualità del rendimento offerto da Luka in questo primo spicchio di stagione 2025-2026. Il balcanico punta ovviamente all'evento top dei Mondiali estivi. Sarà l'ultimo ballo con la Croazia per Modric e lui pretende di arrivarci in forma smagliante. Gioca sempre e gioca bene, anzi benissimo.
Oggi la Gazzetta dello Sport sottolinea i 41 passaggi positivi eseguiti da Modric nella stracittadina di San Siro, vinta per la cronaca dal Milan di misura grazie a Pulisic, e le 7 palle recuperate. Colonna portante della mediana rossonera, Luka è la ciliegina sulla torta per Max Allegri. Aggiorniamo quindi le statistiche stagionali odierne per il croato che al momento vanta 13 gettoni con 1 gol e 2 assist tra Serie A e Coppa Italia per un totale di 1079 minuti trascorsi in campo.