Il terzino lusitano non sta convincendo a pieno Igor Tudor. Il croato spesso preferisce utilizzare dal primo minuto altri giocatori in rosa
Photo by Valerio Pennicino/Getty Images
La Juventus ha investito 12,6 milioni di euro per il trasferimento di Joao Mario in Italia. Il Porto ha incassato una considerevole cifra, in relazione a età e ruolo del giocatore coinvolto. Parliamo infatti di un laterale destro nato a Sao Joao da Madeira il 3 gennaio 2000. Un buon terzino, certo, ma onestamente non un fenomeno.
L'antipasto della preparazione estiva aveva forse illuso i tifosi della Vecchia Signora di aver trovato un campioncino in quel fazzoletto di campo. Il via ufficiale della stagione agonistica ha messo in luce qualche limite di Joao Mario. Il portoghese è un discreto elemento sulla corsia destra, soprattutto in fase offensiva, ma a mancare è una adeguata malizia nei momenti di copertura difensiva.
Numeri alla mano il lusitano fino ad ora ha inanellato 7 presenze tra Serie A e Champions League per complessivi 319 minuti disputati. Mettiamoci pure una ammonizione subita. Il cartellino di Joao Mario al momento vale 10 milioni di euro. Tudor ha preferito ricorrere dal fischio d'avvio delle partite al più esperto Kalulu. L'ex Porto riuscirà a togliere il posto al francese? Vedremo.
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