Troppo presto è stata buttata una croce pesante su questo ragazzo. Il giovane transalpino sta conquistando pian piano spazio e fiducia
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Andy Diouf si sta prendendo sul serio l'Inter. In estate i nerazzurri avevano strappato il ragazzo al Lens con la seria intenzione di coinvolgerlo fin dal principio nelle rotazioni del nuovo mister Chivu. Il centrocampista nato a Neuilly-sur-Seine nel 2003, invece, ha trovato diverse difficoltà nel percorso di ambientamento alla Pinetina.
Man mano, però, Andy ha saputo ritagliarsi con abnegazione e pazienza un suo spazio. La svolta epocale è arrivata nella sfida di Coppa Italia contro il Venezia. A San Siro Diouf ha sfoderato dal cilindro tutte le sue qualità tecniche e atletiche. Mancino vellutato, capacità di fraseggio stretto con i compagni, accelerazioni invidiabili con e senza palla.
Mettiamoci pure il gol che al minuto 18 ha aperto le danze dell'ottavo di finale contro i lagunari. Insomma, Andy si è ufficialmente sbloccato. Mediano in zona nevralgica o addirittura esterno alto per lui cambia poco. Diouf sta rapidamente scalando le gerarchie nerazzurre. Il 2026 potrebbe essere l'anno della totale consacrazione per lui in Italia.
Ricordiamo la cifra spesa dall'Inter del duo Ausilio-Marotta per portarlo in Serie A: 20 milioni di euro. L'obiettivo primario era Kone della Roma, ma alla fine della fiera il Biscione ha virato sul giovane centrocampista ex Basilea.