La divisione brasiliana della big tech ha trasformato una vecchia canzone censurata in un potente manifesto culturale per il Campeonato Paulista e il Brasileirão Feminino
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"La canzone che lega insieme la nostra campagna non è solo un omaggio al talento di queste atlete, ma anche una pietra miliare che ricorda tutto ciò che generazioni di donne hanno affrontato per trasformare la partecipazione femminile al calcio in una realtà rispettata e ammirata. Amazon è un fan e sostenitore del calcio femminile e desidera vedere sempre più donne come punti di riferimento nello sport brasiliano". Sono state queste le dichiarazioni di Lillian Dakessian, Direttrice Brand e Comunicazione di Amazon Brasile, in riferimento all'attività di brand activism promossa da Amazon.
“Futebol Feminino” è il titolo di una canzone che venne vietata nel 1941 tramite un decreto che proibiva il calcio femminile nel paese. Ottantaquattro anni dopo, undici atlete brasiliane hanno fatto tornare in auge il brano, divenuto inno dell'intero movimento. La nuova registrazione - che si inserisce all'interno della campagna di Amazon Brasile il cui claim è "Loro consegnano la gara. Amazon consegna tutto il resto" - ha ricevuto l'endorsement della giornalista e conduttrice Fernanda Gentil. La stessa ha dichiarato di sostenere il progetto al fine di aumentare la visibilità femminile nello sport e valorizzare il percorso delle atlete, sul campo e nella società.
Creata da AlmapBBDO, la campagna include la ri-registrazione della canzone da parte delle giocatrici, la produzione di un making-of della registrazione del brano, un filmato istituzionale, mini-documentari, dibattiti, contenuti sui social media e una presenza attiva del marchio durante tutto l'anno nell'universo del calcio femminile.
Il documentario citato, dal titolo "Ad Primeiras", racconta la storia della prima squadra ufficiale della Nazionale femminile brasiliana di calcio negli anni '80, con le testimonianze di sei ex giocatrici che parlano della loro vita attuale. Elane dos Santos, Leda Maria, Maria Lucia da Silva, Marilza Martins, Marisa Pires, Roseli de Belo e Rosilane Camargo - questi i loro nomi - furono pioneristiche nell'affrontare i pregiudizi relativi al calcio femminile.
Con la sua campagna, Amazon non si limita a raccontare il calcio femminile: ne riscrive la colonna sonora. Dando nuova voce a un brano un tempo censurato, oggi simbolo di emancipazione, il brand contribuisce a restituire visibilità e dignità a un movimento purtroppo ancora poco legittimato.