Nel palmarès, un campionato Primavera con la Roma, campionato e Supercoppa italiana con il Milan, Coppa e Supercoppa francese con il PSG ed Europeo con la nazionale italiana
Photo by Claudio Villa/Getty Images
Alessandro Florenzi si ritira ufficialmente dal calcio giocato. Il 34enne romano, ha preso questa decisione per certi versi inaspettata che ha poi voluto condividere sui suoi profili ufficiali. Classe 1991, Florenzi si è formato nella Roma dove ha giocato fino alla Primavera prima di esordire in prima squadra. Dopo la Roma, il passaggio al Valencia e al PSG prima di tornare in Italia al Milan. Nel palmarès, un campionato Primavera con la Roma, campionato e Supercoppa italiana con il Milan, Coppa e Supercoppa francese con il PSG ed Europeo con la nazionale italiana.
Una carriera costellata da diversi infortuni, come quello recidivo al ginocchio che lo scorso 30 giugno aveva influito sulla separazione tra la società rossonera e il giocatore finito svincolato. Nonostante le tante offerte provenienti dall'estero, Florenzi ha però scelto di abbandonare il terreno da gioco.
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Attraverso un video pubblicato sul proprio profilo Instagram, Alessandro Florenzi ha quindi comunicato l'addio ufficiale. Queste le frasi scritte a corredo del post:
"Grazie di tutto, amico mio. Mi hai insegnato ad amare tutti i tifosi, dal primo all’ultimo senza eccezione. Ognuno di voi mi ha spinto a migliorare e ognuno di voi mi ha aiutato a risollevarmi dalle cadute che fanno parte di questo sport come della vita: vi sono davvero grato. Voglio ringraziare ogni compagno, allenatore, componente dello staff e dirigente, tutti nessuno escluso: giorno dopo giorno il vostro supporto e la vostra professionalità mi hanno permesso di crescere come uomo e come calciatore. Ringrazio te, Ale, per aver visto qualcosa di speciale in quel piccoletto in mezzo al campo 17 anni fa. Tu e la famiglia della WSA siete stati, siete e sarete sempre una parte essenziale della mia vita, non solo calcistica. Voglio ringraziare infine tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio, in particolare tutte le persone che lavorano silenziose dietro le quinte: ognuno di voi ha lasciato un segno dentro di me. Senza di voi non sarei la persona che sono oggi. Grazie ancora, amico mio: oggi ci salutiamo ma tu farai sempre parte di me".