I treni passano una volta sola. Il calcio è come la vita. Nicolò non è mai salito sul vagone rossonero. Il mercato regala anche queste vicende
Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images
C'è stato un periodo in cui Nicolò Zaniolo era corteggiamento dai top club della Serie A. Il Milan lo ha seguito, contattato e voluto fortemente. Poi, però, qualcosa non ha girato per il verso giusto nella trattativa. Nello specifico era l'ormai ex dirigente del Diavolo, e vecchia bandiera in campo da calciatore, Paolo Maldini ad organizzare i dialoghi necessari per arrivare a dama nell'affare.
Nel mercato di gennaio della stagione 2022-2023, quella successiva al trionfo scudettato con Pioli al timone, lo stesso Maldini e l'attuale direttore sportivo della Roma Massara stavano per concludere l'accordo con gli agenti del fantasista classe 1999. Proprio i capitolini pretendevano una cifra molto alta per la cessione del cartellino del giocatore. I giallorossi non si discostarono mai dalla richiesta di 25-30 milioni di euro.
La fumata bianca non arrivò mai. Zaniolo volò verso altri lidi, come la Turchia con il Galatasaray. In Italia Nicolò ha vestito le casacche di Fiorentina e Atalanta. In estate l'approdo all'Udinese dei Pozzo e di mister Runiajc. Piangere sul latte versato ormai non serve a nulla.
Di certo l'enfant prodige lanciato nel gotha del pallone dello stivale da Eusebio Di Francesco avrebbe potuto raccogliere frutti decisamente più prelibati rispetto ai risultati ottenuti a livello personale. Occorre però sottolineare pure i gravi problemi fisici, con annesse operazioni chirurgiche, patiti da Zaniolo nell'arco della carriera.
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