"Tutti vendono, non solo il Torino. Il mondo del calcio è in una nuova fase, non più quella in cui le bandiere stavano vent’anni in una squadra", ha detto il patron granata
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La giornata di ieri ha visto la presentazione dei palinsesti della prossima stagione dell’emittente LA7, dove a fare gli onori di casa è stato Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup. Al termine dell’evento, andato in scena al Four Seasons di Milano, il patron del Torino ha avuto modo anche di scambiare qualche battuta sul calcio e, in particolare, sul mercato della squadra granata.
Sotto i riflettori la partenza di Samuele Ricci, calciatore che nelle ultime ore è stato ufficializzato dal Milan. Questo il pensiero di Cairo sul trasferimento del centrocampista: “Abbiamo accontentato il giocatore che con noi ha fatto un percorso molto buono. C’è stata questa offerta che a lui faceva piacere noi accettassimo. Noi ora abbiamo un'alternativa interessante. È nella normale evoluzione delle cose. I capitani se ne vanno ma se ne creano di nuovi e altrettanto buoni. Tutti vendono, non solo il Torino. Il mondo del calcio è in una nuova fase, non più quella in cui le bandiere stavano vent’anni in una squadra”.
Dal mercato in uscita a quello in entrata con Tino Anjorin, pronto a diventare un nuovo giocatore della rosa a disposizione di Marco Baroni: “Abbiamo acquistato un giovane molto talentuoso che mi dicono faccia cose spettacolari, ho visto alcune partite e ricordo un gol bellissimo, alla Zola. È un ragazzo dal grande potenziale che spero possa sostituire Ricci nel modo migliore”, ha confermato il numero uno del club piemontese.
Nelle ultime settimane si è discusso molto su un ipotetico interesse da parte di altre compagnie per il Torino ma Cairo ha smentito qualsiasi tipo di contatto: “Gli americani? Non ho avuto alcuna proposta. Red Bull? Mai avuto neanche mezzo contatto, l’ho detto cento volte. Zero. Mai visti né sentiti se non per il fatto che erano energy sponsor del Toro”.