Roma-Lille: surrealismo romanista

In una notte di puro surrealismo romanista, la Roma perde 0-1 contro il Lille, nella seconda giornata di Europa League, giocando una gara mediocre

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Siamo ad ottobre, non è ancora Halloween, eppure gli spettri della serata di ieri difficilmente lasceranno in pace i romanisti, almeno durante la sosta per le Nazionali. Nella prima in casa di questa Europa League, la Roma parte subito in salita e si fa sorprendere dall’errore individuale di Tsimikas che dona la sfera a Felix Correia, con Haraldsson che si inserisce, viene servito e ne approfitta per portare in vantaggio il Lille al 6’. La Roma, in una prima fase, non cambia l’atteggiamento in campo, resta aggressiva, ma troppo poco incisiva e la manovra risulta lenta e prevedibile. Al contempo Gasperini deve sistemare alcuni meccanismi di squadra in fase difensiva perché il Lille riesce a giocare troppi palloni sulla trequarti dove i giocatori di Genesio si interscambiano di continuo senza dare punti di riferimento alla retroguardia romanista. Senza dimenticare Giroud che raccoglie lanci lunghi e resta una soluzione di gioco utile al club transalpino.

La Roma prova a cercare lo spazio giusto per far male al Lille e crea un’occasione importante che però non riesce a concretizzare né con Tsimikas né con El Aynaoui, con tanto di tripla respinta della difesa francese. La squadra di Genesio ha la capacità di uscire dal pressing della Roma con qualità e ritmo nel palleggio e quando riesce a rubare palla e ripartire si rende pericolosa. Le azioni del Lille vengono costruite passando anche dai piedi del terzino destro e veterano Meunier che è spesso libero di impostare. Per quest’ultima situazione di gioco il tecnico giallorosso, verso la fine del primo tempo, sposta Pellegrini a uomo sull’esterno belga.

Nel secondo tempo Gasp, viste le difficoltà del primo, toglie Tsimikas e mette Rensch, non Angelino, a sinistra come già era successo in campionato. La situazione però non migliora, passano 10 minuti e il mister fa altri due cambi dentro Mancini ed El Shaarawy, fuori Hermoso e Pellegrini. Roma che cerca la via del gol senza successo con il Lille che è sempre pronto a rendersi pericoloso in ripartenza anche con il nuovo entrato Fernandez Pardo. Gasp attorno al 70’ mette dentro anche Kone per Cristante e poco dopo aggiunge Dovbyk al posto di Ferguson. La squadra capitolina prova a cercare il pari e viene premiata da un tocco di mano in area di Mandi, rivisto al VAR dal direttore di gara. È calcio rigore, l’opportunità per cambiare l’esito del match.

Il tragicomico surrealismo romanista

A questo punto della storia, di solito, c’è o il “e vissero tutti felici e contenti” oppure uno sbaglio dal dischetto (che può succedere anche al migliore giocatore del mondo) che lascia invariato il risultato. Nel caso specifico di Roma-Lille, però, si assiste ad un unicum, un episodio di puro surrealismo romanista. Dovbyk va sul dischetto e sbaglia. L’arbitro, però, fa ripetere perché il difensore che spazza sulla respinta del portiere entra in area prima del fischio. Dagli undici metri ci riprova l’attaccante ucraino, ma tira allo stesso modo e l’estremo difensore del Lille para ancora.  Di nuovo, però, il direttore di gara fa ripetere perché il portiere Ozer non è conforme al regolamento. Ad effettuare il terzo tentativo, stavolta, è Soulé. L’argentino non calcia un bel rigore, Ozer neutralizza anche l’ultima speranza per il pareggio della Roma. Una gara che i giallorossi non ha mai avuto in mano per mancanza di organizzazione in fase difensiva e per l’assenza di lucidità e precisione nelle scelte.

La Roma ha avuto, in questi ultimi anni, diversi primati in campo europeo. Contro il Lille, purtroppo se ne è aggiunto uno negativo: il club della Lupa diventa il primo nella storia dell’Europa League a sbagliare consecutivamente tre tentativi dal dischetto. Inoltre, la Roma torna a perdere all'esordio casalingo in Coppa UEFA/Europa League (esclusi preliminari), soltanto per la seconda volta nella sua storia, dopo la sconfitta contro il Norimberga nel 1988/89 (1-2). Ora Gasp deve rimettere insieme i pezzi in fretta e trovare le scintille per accendere un fuoco di reazione chiamato a scaldare gli animi già da domenica contro la Fiorentina.


Early Bird SFS25

Ottieni il tuo pass per SFS25 all’Allianz Stadium di Torino!
Scegli l’opzione che meglio si adatta a te e approfitta di questa opportunità unica di formazione e networking — pensata per te e la tua azienda.

Approfitta della promo Early Bird: assicurati il tuo pass a un prezzo speciale scontato prima che l’offerta scada!

JOIN SFS25

Non lasciartelo sfuggire. Prendi il tuo pass Early Bird!   

Social Football Summit, Perin: "A 26 anni ho pensato di smettere. L'aiuto esterno mi ha aiutato ad uscirne. L'aspetto mentale è fondamentale"

Il portiere della Juventus, intervento all'ottava edizione del Social Football Summit, ha parlato dell'importanza della salute mentale nel mondo del calcio

Social Football Summit, De Siervo: "La Lega Calcio Serie A è il miglior esempio di democraticità"

Al microfono di Marco Bellinazzo ha parlato l'amministratore delegato della Lega Calcio Serie A Luigi De Siervo. L'incontro è andato in scena presso la sala Football Stage dell'Allianz Stadium

Social Football Summit, Tare: "In un calciatore guardo la personalità. Sarei un bugiardo a dire che non vorrei vincere lo scudetto"

Tante le tematiche toccate dal direttore sportivo del Milan, Igli Tare, all'interno dell'intervista rilasciato all'ottava edizione del Social Football Summit

SFS 2025: il podcast LIVE di Social Media Soccer - CLICCA QUI PER IL VIDEO

Dalle 14.30 alle 17:30 la diretta streaming degli ospiti dell'ottava edizione del Social Football Summit

Eredità Giallorossa: le anticipazioni delle maglie della Roma 2026-27

Anteprima maglie AS Roma 2026-27: per il centenario torna lo stemma tradizionale, home rosso-giallo tradizionale, away vintage con banda orizzontale e third in bronzo antico, tutto all’insegna delle origini

Spagna-Turchia, probabili formazioni e dove vederla in TV

Spagna vicina alla qualificazione. Turchia sotto di tre punti e già certa di un posto nei play-off

Social Football Summit: accelerare la crescita del calcio femminile, strategie e sfide

Ritmo serrato all'Allianz Stadium con numerosi panel ravvicinati ed estremamente interessanti. Nella sala Football Stage è stato toccato il tema della crescita esponenziale del calcio in rosa

Il Barcellona torna a casa: riapertura parziale del Camp Nou contro l'Athletic Bilbao

Il Barcellona torna ufficialmente al Camp Nou sabato 22 novembre contro l’Athletic Bilbao: riapertura parziale con 45.401 posti, primo passo del progetto Espai Barça che porterà lo stadio a 110.000 spettatori entro il 2026

MLS rivoluziona il calendario: dal 2027 adotta il modello estivo-primaverile per competere con l'Europa

La MLS rivoluziona il suo futuro: dal 2027 adotterà il calendario estivo-primaverile allineandosi all’Europa, con pausa invernale e una stagione-ponte abbreviata

Calciomercato Milan, opzione Fullkrug per gennaio: i costi e la fattibilità dell'operazione

L'imperativo in casa Milan è chiaro: trovare un centravanti "low cost" che possa garantire gol e peso specifico all'attacco, a meno di un'improvvisa e clamorosa rinascita di Gimenez e Nkunku

Social Football Summit: all'Allianz Stadium partita ufficialmente l'edizione 2025

L'Allianz Stadium ospita quest'anno l'evento che accoglie per due giorni il gotha della Football Industry a livello globale

La Nigeria non andrà ai Mondiali: cosa è successo a Osimhen

Clamoroso esito nei playoff continentali in Africa. La truppa di Lookman e del centravanti ex Napoli non prenderà parte alla rassegna globale del 2026

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi