FIGC e Fondazione CDP insieme per un progetto triennale che usa lo sport come strumento di inclusione per giovani in area penale, con il supporto della Lega Serie A
La Federazione Italiana Giuoco Calcio si è unita come partner strategico a Fondazione Milan e Fondazione CDP per il progetto "Play for the Future". L’iniziativa è nata nel 2023 con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale dei giovani coinvolti nei circuiti penali attraverso percorsi di educazione sportiva e di orientamento professionale.
La FIGC, attraverso il Settore Giovanile Scolastico, si occuperà dell’organizzazione del programma didattico rivolto ai giovani partecipanti al percorso educativo e nel rilascio degli attestati partecipativi. Dopo il successo ottenuto nel 2024, dove “Play for the Future” ha raggiunto complessivamente, tra attività di educazione sportiva e di orientamento e avviamento al lavoro, circa 100 ragazzi sottoposti alla misura penale della messa alla prova nelle città di Napoli, Bari, Catania e Palermo, è stato avviato il secondo ciclo che avrà durata triennale.
Ma quali sono le novità in programma? Oltre ai minori e giovani adulti sottoposti a misure penali esterne, come la “messa alla prova” o misure di comunità, il progetto si rivolge ora anche a ragazzi detenuti negli Istituti Penali per i Minorenni ed includerà, oltre alle città di Napoli, Catania e Palermo, anche Milano e Airola (BN). Ogni anno, nelle sedi del progetto verranno attivati due percorsi paralleli: uno per circa 20 ragazzi detenuti e uno per circa 15 giovani in area penale esterna.
”Play for the future” è realizzato in collaborazione con i funzionari dell’area pedagogica degli Istituti Penali per i Minorenni e con quelli dell’area di Servizio Sociale degli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni del Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità. Sono loro a occuparsi dell’individuazione dei beneficiari da coinvolgere nelle attività di progetto e a monitorare l’andamento degli inserimenti. All’interno degli Istituti Penali per i Minorenni, i beneficiari dei corsi hanno l’opportunità di apprendere i concetti base del gioco del calcio e acquisire le competenze necessarie per assistere un istruttore nella programmazione, conduzione e gestione delle attività sportive. Al termine del corso, i ragazzi riceveranno un attestato di frequenza “Corso Grassroots livello E – Social Football”.